Corruzione, tre a processo non l'ex assessore

Per la Procura le prove relative alla tangente per costruire un supermercato ci sono ed è inutile attendere.
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Processo immediato. Per la Procura le prove della tangente ci sono tutte ed è inutile attendere. Marco Rigosa, 44enne, ex assessre ai Lavori Pubblici di Rodengo Saiano e responsabile dell'ufficio tecnico comunale di Castel Mella, Antonio Tassone, 47enne imprenditore lumezzanese di origini calabresi e Andrea Piva, 35 enne geometra di Rodengo Saiano il 24 novembre prossimo saranno in aula per riposndere dell'accusa di corruzione.

Per il sostituto procuratore Silvia Bonardi avrebbero concorso ad "oliare" gli ingranaggi dellamacchina burocratica per realizzare un supermercato. Non sarà invece a processo il destinatario delle loro presunte attenzioni.

Per Mauro Galeazzi, ex assessore all'Urbanistica di Castel Mella, comune nel cui territorio doveva sorgere il discount, gli inquirenti si sono riservati un surplus investigativo. La posizione dell'amministratore espressione della Lega Nord, che finì in custodia cautelare in carcere insieme agli altri tre indagati è stata stralciata ed è al momento oggetto di ulteriori approfondimenti.

La vicenda cha ha visto i quattro uomini in carcere per la mazzetta di 22mila euro (10mila in banconote da 500) che sarebbe partita da Tassone e girata a Rigosa per mano di Piva, è venuta alla luce nell'aprile di quest'anno.

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