Coronavirus, Pisogne piange il maresciallo Gelmini

Nella ultime ore, a causa delle complicanze di polmoniti da coronavirus, sono deceduti due carabinieri
Carabinieri -  © www.giornaledibrescia.it
Carabinieri - © www.giornaledibrescia.it
AA

Lutto tra i carabinieri del Bresciano per la morte del Maresciallo Maggiore Fabrizio Gelmini della Stazione di Pisogne.   

Oltre a Germini l’Arma piange il Luogotenente Mario D'Orfeo comandante della Stazione CC di Villanova d'Asti. «Nella ultime ore, a causa delle complicanze di polmoniti da coronavirus, sono deceduti - viene ricordato in un comunicato- il Luogotenente C.S. Mario D'Orfeo, 55enne, e il Maresciallo Maggiore Fabrizio Gelmini, 58enne. Il maresciallo Gelmini lascia una moglie e due figli di 22 e 18 anni. Entrambi impiegati presso stazioni carabinieri, hanno dedicato la propria vita al dovere, alle istituzioni e soprattutto ai cittadini e alle comunità su cui erano chiamati a vigilare». 

«Il maresciallo Gelmini, prima come carabiniere e successivamente come sottufficiale, è sempre stato impiegato presso stazioni carabinieri. A quella di Pisogne era giunto nel 1994. Il Comandante Generale e tutta l'Arma si stringono compatti intorno al dolore delle famiglie dei militari».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato