Corna delle capre, ferrata mozzafiato per escursionisti

Finanziata dal Comune con circa 33mila euro, l’opera va ad aggiungersi alla Corna del bene
Escursioni. L’area sempre più nota per gli amanti degli sport su roccia
Escursioni. L’area sempre più nota per gli amanti degli sport su roccia
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Zone sempre più palestra di sport e di roccia. Conosciuto e apprezzato per la possibilità di escursioni «zaino in spalla» e passeggiate nella natura, da qualche anno il monte Guglielmo sta diventando un’attrazione anche per gli amanti della montagna da scalare.

Lultimo passo l’ha compiuto ancora una volta il Comune di Zone, ideando e costruendo la ferrata della «Corna delle capre»: un’arrampicata verticale sulla roccia attrezzata con cavo, barre e chiodi. Il percorso - il secondo di questo genere dopo quello aperto nella primavera del 2016 sulla Corna del bene - parte da quota 1000 metri e si conclude a 1300.

L’opera è stata finanziata dal municipio zonese con 33mila euro. Da questa primavera per la prima volta il Golem può vantare un percorso di ferrate (per il momento due) che, come spiega il sindaco Marco Antonio Zatti «parte da quota 1000 metri e si conclude a 1700. La nuova arrampicata della Corna delle capre infatti si trova poco sotto quella della Corna del bene, ed è più verticale e impegnativa».

L’articolo completo sul Giornale di Brescia oggi in edicola, scaricabile anche in formato digitale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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