Concorso Mcl di Natale: il presepe migliore è di Coccaglio
È andato agli «Amici del presepio di Borgo San Pietro» di Coccaglio il primo premio assoluto per aver allestito Concorso presepi Mcl 2023, quello del 50esimo.
Più di 180 le composizioni arrivate da tutta Italia, mai così tante in mezzo secolo. Le premiazioni nel pomeriggio al Museo Diocesano di via Gasparo da Salò. La giuria selezionata, composta anche artisti e presepisti, ha decretato i migliori: 23 i riconoscimenti principali consegnati, con le menzioni, però, si è arrivati tranquillamente a sfiorare i 50. Il premiato più lontano? Francesco Morelli da Amantea, in provincia di Cosenza. «Un lavoro ingrato, ma esaltante - ha detto il presidente di giuria mons. Gabriele Filippini -: ingrato perché, come diceva Kierkegaard, ogni scelta ne esclude un’altra, ed esaltante perché ci siamo trovati di fronte a composizioni straordinarie, anche di bambini».
Due i criteri seguiti dalla giuria per decretare i migliori: «La bravura tecnica - ha spiegato mons. Filippini - e la fedeltà al messaggio, incomparabile e che emoziona».
Il Premio Buona notizia don Eridano Torri è stato consegnato al Paese di Alice Odv di San Bonifacio (Verona); il Premio Buona notizia Fulvio Manzoni è andato all’oratorio don Redolfi di Adro; Premio originalità a Gabriella Pizzamiglio di San Paolo; Premio giuria popolare agli «Amici fondazione Carlo Polo di Prato Sesia (Novara).
Una curiosità: quasi tutti i presepisti hanno inserito nelle loro composizioni una statuetta di San Francesco, a cui era dedicata questa edizione, o fatto riferimento alla pace. La presidente di Mcl Margherita Peroni, infatti, dopo aver ha ricordato lo straordinario impegno di tutti, ha posto l’accento sul messaggio, attualissimo del presepio: «Se non c’è amore - ha detto - non c’è pace».
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