Comitato e raccolta di firme contro il piano per l’area Duferco

I cittadini di Ospitaletto preoccupati soprattutto per il traffico: «Aumenteranno mezzi pesanti, traffico e smog»
Lo scheletro dell'area Duferco a Ospitaletto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Lo scheletro dell'area Duferco a Ospitaletto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un Comitato cittadino e una raccolta di firme contro il piano attuativo che interesserà l’area ex Archetti legnami, oggi «Duferco Real Estate». Dopo le spiegazioni del Comune circa la bontà del progetto di riqualificazione di quell’area dismessa e i dubbi del gruppo d’opposizione Riprendiamoci Ospitaletto sulle modifiche alla viabilità nella zona, ora si esprimono i rappresentanti del neonato comitato dei residenti di via Togni-via Ferriera, contrari al progetto e promotori di una raccolta firme già arrivata a 150 sottoscrizioni.

«Siamo seriamente preoccupati - spiega il rappresentante del Comitato Gianluca Mozzanica -. La strada di collegamento del polo prevista comporterà notevoli disagi per i residenti e i cittadini di Ospitaletto, quali incremento del traffico di mezzi pesanti in prossimità delle abitazioni, smog e rumori, nonché allungamento del tragitto per raggiungere la propria abitazione. L’area verde prevista (compensazione ndr) non soddisfa poi le esigenze dei cittadini, in quanto dovrebbe essere a protezione e servizio della cittadinanza come parco con idonee attrezzature e non in una zona defilata rispetto alle aree residenziali. Infine – conclude Mozzanica -, non esistono garanzie su eventuali benefici a livello di posti di lavoro per gli ospitalettesi». Il prossimo appuntamento per la raccolta firme sarà il 20 novembre dalle 9 alle 12 in piazza Roma.

L’operazione

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Battista Sarnico (che aveva parlato di «rigenerazione urbana dalle ricadute positive socio-economiche e ambientali») aveva da subito promosso il progetto di riqualificazione dell’area che un tempo ospitava Archetti legnami per un’operazione, ricordiamolo, che andava anche a superare alcune problematiche legali tra municipio e proprietà. L’area industriale a sud della circonvallazione era dismessa e in stato di totale abbandono dal 2011, con fabbricati inagibili e senza tetto. Con una delibera nell’inverno 2021 la Giunta ha dato il via alla rigenerazione dell’area, a seguito di un accordo tra i legali del Comune e dell’azienda per risolvere il ricorso pendente al Tar di Brescia presentato da Duferco nel 2015 contro il Comune e le imposizioni poste sull’area dal Pgt vigente.

L’intesa, che si muoveva su diversi binari senza aumento del carico urbanistico, confermava così la superficie lorda di pavimento prevista nel Pgt di 37.500 metri quadrati, con il solo aumento della superficie coperta da metri quadrati 25.000 a metri quadrati 35.000 e il ridisegno dell’area di compensazione ecologica, garantendo comunque un «bilancio verde».

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