Come fare per gestire un chiosco vista The Floating Piers

Mille euro al giorno per vendere prodotti alimentari in una delle tre piazzole in località «Le Ere», vicinissime al «ponte» di Christo; 800 euro per le due di Sensole, sempre uno dei posti più vicini all’installazione: è questa la base per assicurarsi spazi di vendita per cibi e bevande durante The Floating Piers.

Il Comune di Monte Isola ha emesso il bando per la concessione di occupazione di suolo di proprietà pubblica e privata durante The Floating Piers per la somministrazione di cibi e bevande ma anche per la vendita di prodotti tipici ed ha differenziato gli importi a seconda della localizzazione e delle dimensioni delle piazzole.

Agli esercenti commerciali, sia dell’isola sia «esterni», sta ora la scelta di partecipare al bando, che premierà l’offerta economicamente più vantaggiosa (con rialzo minimo di venti euro).
Undici sono le aree, dislocate in varie zone di Monteisola, sia a lago che a monte, sia vicino che lontano dall’opera d’arte per ospitare circa cinquanta piazzole in totale.

L’intento è quello di far muovere i turisti sull’isola perché scoprano il territorio e di attrarre operatori commerciali da tutto il territorio per offrire vari prodotti. Tra le indicazioni del bando infatti ci sono anche le destinazioni delle piazzole: dovranno ospitare prodotti vitivinicoli, alimentari e artigianato. Le domande dovranno essere presentate al protocollo comunale entro le 12 del 12 aprile mentre il bando è scaricabile dal sito www.comune.monteisola.bs.it; per info contattare l’Ufficio tecnico al numero 0309825226, tecnico@comune.monteisola.bs.it.

Le aree più care sono quelle proprio a ridosso del ponte, a Sensole e Le Ere, le altre hanno prezzi differenti: a Menzino, Carzano e Senzano partono da 350 euro al giorno, a Siviano da 100 euro, comprensivi del servizio comunale di igiene urbana. Le piazzole standard per le aree pubblico sono di 40 metri quadrati, ma alcune raggiungono i 100 metri.