Clusane, a scuola dopo l'orto e la serra arriva il pollaio didattico
Alla base del progetto c’è la consapevolezza che la relazione uomo-animale ha un importante ruolo educativo, didattico e formativo. Che rapportarsi con la natura sia fondamentale per far crescere l’autostima, per sperimentare diverse modalità relazionali, nell’arricchire le emozioni positive come gioia, curiosità ed entusiasmo, nell’ascoltare e sviluppare il talento creativo di ogni persona.
Impegno
Dopo l’orto didattico e la serra, il viaggio green della scuola primaria di Clusane d’Iseo prosegue, sempre con grande entusiasmo. La sensibilità ambientale fa quindi un nuovo passo avanti con il pollaio didattico, ovvero «Non solo orto... hen school». All’interno del cortile di via Pascoli hanno trovato casa tre galline ornamentali, ovvero che non hanno l’aspetto cui siamo abituati, si tratta di esemplari esteticamente pregevoli e particolari.
«Un’iniziativa pressoché unica per la nostra provincia e non solo - sottolinea la dirigente dell’Istituto comprensivo Montalcini di Iseo, Chiara Emilguerri -, siamo consapevoli di essere un progetto pilota sul territorio, poiché sono rare le scuole che attivano progetti con gli animali». Un’iniziativa, prosegue la dirigente, «partita dalle maestre e dalla loro tenacia nel non abbandonare un progetto molto complesso, soprattutto dal punto di vista burocratico».
Il bando
Dopo il Covid, l’Istituto comprensivo «ha vinto un bando europeo che ci ha permesso di avere dei contributi economici da finalizzare, prima nel 2020/2021 l’orto, quest’anno appunto il pollaio, circa 25mila euro di contributi. Senza dimenticare l’impegno sul fronte burocratico, la parte autorizzativa, dei rapporti con Ats e della formazione delle docenti». Per poter avere (e far funzionare) un pollaio didattico, che si avvale dell’aiuto non solo degli insegnanti ma anche delle famiglie dei bambini, le maestre hanno dovuto impegnarsi in trenta ore di formazione per «Attività assistita agli animali» e si è pure costituita un’equipe multidisciplinare che vede all’interno la responsabile di Ats del dipartimento veterinario Roberta Vitali, il veterinario Angelo Visini e tre docenti esperte.
Al lavoro
E non è ancora finita. La scorsa estate è stata chiesta la collaborazione dei genitori per prendersi cura degli animali nel periodo, appunto, in cui la scuola è rimasta chiusa per le vacanze; anche in questo caso l’adesione è stata entusiasta.
Nei giorni scorsi il taglio del nastro alla presenza anche di Luigi Dotti, psicologo dell’Asst Franciacorta (è lui che curato la formazione delle docenti); Dotti ha sottolineato gli effetti benefici della pet therapy anche all’interno delle scuole. Ora tocca ai curatori del pollaio scegliere i nomi delle tre galline; per questo sono state posizionate apposite cassette, a scuola, dove ognuno potrà esprimersi liberamente, compresi i genitori. Le galline si chiameranno con i nomi più gettonati.
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