Cigno in A4 sul ponte dell'Oglio, salvato dalla Polstrada

Segnalato dagli automobilisti e preso in custodia dagli agenti della Polstrada: un chilometro di rallentamenti per la curiosità generale
Un cigno passeggia sull'asfalto
Un cigno passeggia sull'asfalto
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Il pedaggio non lo ha pagato. E non ha avuto neppure bisogno di ricorrere al casello per entrare in autostrada. Ma la sua presenza è stata ugualmente di tutto rilievo. Stiamo parlando del cigno che attorno alle 16.30 ha destato prima apprensione e poi non poca curiosità (e rallentamenti) in A4 all'altezza di Ponte Oglio.

L'animale, infatti, è stato scorto sulla corsia d'emergenza da alcuni automobilisti che hanno lanciato l'allarme alla Polizia Stradale di Seriate, competente per tratta. Sono stati proprio gli agenti a raggiungere il tratto in cui era stato segnalato il cigno, in direzione Venezia e all'altezza del ponte che consente all'autostrada di scavalcare il fiume Oglio.

Lì hanno effettivamente trovato l'elegante animale che forse un tantino spaventato non aveva comunque avuto incontri troppo ravvicinati con i veicoli in transito. Con estrema cautela i poliziotti sono riusciti a prendere il cigno e a condurlo in piazzola di sosta, al riparo dal traffico, ma non dagli sguardi incuriositi dei molti utenti in viaggio nelle ore della domenica pomeriggio. E l'insolito spettacolo non ha mancato di attirare l'attenzione al punto da generare rallentamenti, con coda per circa un chilometro.

I rallentamenti in A4 a Ponte Oglio per la presenza del cigno immortalati da una webcam di Autostrade.it
I rallentamenti in A4 a Ponte Oglio per la presenza del cigno immortalati da una webcam di Autostrade.it

Per la presa in custodia del cigno è stato quindi allertato il servizio veterinario. Sul come abbia fatto l'animale a giungere sul ponte, il sospetto è che abbia risalito la scarpata che dal fiume porta all'impalcato del viadotto, salvo poi trovarsi a fare i conti con il traffico di queste ore. D'altro canto l'episodio appare meno raro di quanto si creda: in rete, infatti, si trova più di una cronaca relativa alla presenza di cigni in autostrada, il più delle volte con conseguenze fatali per l'involontario utente della strada.

Peraltro, il bestiario autostradale lungo la principale arteria del Bresciano è ampio: negli anni ci sono stati avvistamenti di iguana, come pure soccorsi a cavalli, gatti e cani. Spesso, per fortuna, a lieto fine.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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