Chiara è volata in California come iPhone master

La studentessa 25enne di Provaglio d'iseo è stata selezionata dalla Apple
Chiara Odracci studia Lingue con indirizzo marketing
Chiara Odracci studia Lingue con indirizzo marketing
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Chiara sembra una ragazzina. Minuta e sorridente, racconta con entusiasmo la sua recente «avventura» a Cupertino, la mitica sede di Apple nella contea di Santa Clara, in California. Ma non si è trattato di una visita turistica: lei, infatti, è entrata nel mondo Apple dalla porta operativa, insieme ad altri cento iPhone master, provenienti da tutto il mondo, sette gli italiani, lei, tra questi, unica femmina.

Chiara Odracci, 25 anni, bresciana di Provaglio d’Iseo, 25 anni, dopo il liceo classico studentessa all’ultimo anno della Facoltà di lingue con indirizzo marketing all’Università Cattolica di Brescia, collabora nel negozio di telefonia della famiglia, a Mazzano. Specializzata (e formata) sui prodotti Apple, è stata selezionata dal colosso mondiale attraverso un iter piuttosto complesso, che comprende l’utilizzo di app, letture, questionari, per «fare punteggio»; punteggio che aumenta grazie alle serate di presentazioni dei prodotti Apple fatte da lei stessa, in cui si illustrano le possibilità di questi straordinari smartphone, soprattutto quelle di cui noi non abbiamo neppure coscienza.

Chiara ha poi realizzato un breve video in cui si autopromuove e ha convinto Apple, che l’ha scelta come uno dei due fortunati dell’Italia del Nord. Così, con altri 99 giovani iPhone masters, si è trovata catapultata nella «vecchia» sede di Apple, la celeberrima «4 Infinity Loop» (usata operativamente fino al 2016): qui è stata ospitata per tre giorni di incontri e approfondimenti sui prodotti e i programmi Apple.

«Mi hanno coinvolto soprattutto le novità in tema di accessibilità a questo mondo studiate per le persone con disabilità, che possono facilitare moltissimo la loro possibilità di comunicare, il nuovo software iOs 12 che sarà presentato tra poco al mercato e le possibilità offerte dagli iPhone nel campo della musica». Chiara è tornata ai suoi studi e alla sua attività di master di quelli che noi over chiamiamo ancora telefonini. Tranquilla, come sempre, è la sorridente dimostrazione che i nostri giovani non sono affatto male: qualcuno li chiamerebbe eccellenze del mondo del lavoro. A noi piace più semplicemente bravi ragazzi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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