Cellatica, commercianti contro la crisi: «Salàdega c’è»

A Cellatica il Coronavirus congela la vita sociale. L'idea dell’Amministrazione comunale e i commercianti
I commercianti dell’associazione «Salàdega» - Foto © www.giornaledibrescia.it
I commercianti dell’associazione «Salàdega» - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Negozianti in ginocchio? «Salàdega» fa squadra e invita tutti a «rivivere il paese». Anche a Cellatica il Coronavirus congela la vita sociale. Poca gente in giro, pochissima voglia di entrare nei negozi. 

Ci stanno allora pensando l’Amministrazione comunale e i commercianti dell’associazione «Salàdega» a riportare, in queste ore, un pizzico di positività, operando in sinergia: negozi aperti in paese, mentre torna, dopo la sospensione di una settimana fa, il mercato cittadino che non avrà restrizioni, accogliendo, come da tradizione, sia gli stand alimentari che quelli di abbigliamento e di oggettistica varia.

«Torniamo a frequentare i bar, che sono tornati operativi anche la sera, torniamo a frequentare i nostri storici negozi che hanno da sempre rappresentato una componente importante della vita sociale del nostro piccolo ma bellissimo paese – sottolinea Gianfranco Gualdi, presidente dell’associazione "Salàdega" -; basta poco per aiutare i commercianti, che ogni giorno alzano la saracinesca, nonostante il periodo non sia dei più facili».

L’associazione fa gruppo e si è riunita nelle ore scorse in un abbraccio che è esteso simbolicamente all’intera cittadinanza. «Ricerchiamo la normalità – spiegano i commercianti -. Facciamo rivivere il paese. Torniamo a frequentare piazze e i negozi. Tutto è fatto in completa sicurezza e nel massimo rispetto delle ordinanze emesse da Regione e Comune per contrastare il Coronavirus. Cellatica supererà anche questa». Una comunità intera quindi che scende in campo per affrontare e superare un momento particolarmente difficile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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