Cappella da più di 800mila euro al cimitero di Rovato, si va avanti
La maxicappella del cimitero Vantiniano a Rovato mette il primo mattoncino. Nei giorni scorsi, in Municipio, si è chiusa «l’indagine di mercato per la costituzione di un elenco di operatori economici interessati a partecipare alla procedura di affidamento dell’appalto dei lavori» della struttura. Una mezza dozzina le aziende che hanno risposto all’appello del Comune per mettere mano al cantiere vero e proprio. I tempi previsti, in quest’ultimo caso, sono di sette mesi. Calcolando i tempi tecnici per l’affidamento vero e proprio dei lavori, l’intervento potrebbe partire in primavera, chiudendo i battenti entro la fine del 2024.
Polemiche
L’importo complessivo di spesa stimata per la realizzazione della maxicappella è di circa 650mila euro, a cui aggiungere le spese accessorie, tanto che l’Amministrazione ha stimato un costo complessivo superiore agli 800mila euro. Il progetto, già approvato dal Comune, ha ricevuto anche il via libera della Soprintendenza.
Di fatto, viene ripreso l’intervento ipotizzato quasi due secoli fa dall’architetto Rodolfo Vantini, autore anche del cimitero di Brescia e, tornando nella capitale della Franciacorta, della centrale piazza Cavour: «La cappella - spiega il sindaco, Tiziano Belotti - era già stata ipotizzata al momento della realizzazione ma mai realizzata. È una piccola opera, che potrebbe sembrare magari di poco conto, ma che invece riveste un grande significato e un enorme valore dopo la recente pandemia che ha causato a Rovato decine e decine di vittime. La cappella funeraria del cimitero Vantiniano colma un vuoto: il cimitero di Rovato capoluogo è l’unico infatti del nostro territorio privo di un luogo in cui pregare al coperto per i propri cari».
Il progetto
Il progetto, di impianto neoclassico, prevede la cappella all’altezza degli ossari interrati, al centro del Vantiniano, con un prevede un porticato di ingresso e uno spazio coperto per alcune sedute e per l’altare dedicato alle celebrazioni religiose. Durissime le opposizioni, con l’ex candidata sindaca Valentina Remonato a parlare di «scelta incomprensibile… sintomo di un’Amministrazione incapace di analizzare e comprendere il contesto attuale e di progettare un futuro di benessere economico e sociale». Per RovatoW, invece, «Belotti continuamente si lamenta che la coperta è corta. Invece di pensare ai giovani si sperperano soldi per opere inutili».
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