Cadavere carbonizzato: è di una donna tra i 20 e i 40 anni
Resta avvolto nel più fitto mistero il ritrovamento del cadavere carbonizzato nelle campagne di Erbusco. Un giallo che per ora presenta solo incognite.
Dalle primissime informazioni il corpo sarebbe da ricondurre a una donna di età compresa tra i 20 e i 40 anni, bianca, alta meno di un metro e settanta. Il cadavere sarebbe stato bruciato quando la donna era già deceduta. Ad un dito della mano sono stati individuati due anelli. Proprio sui gioielli si concentrano le prime indagini. Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia da cui si attendono risposte più dettagliate.
I carabinieri stanno vagliando tutte le denunce di scomparsa presentate a Brescia e nelle province limitrofe nelle scorse settimane. A notare il corpo, che è stato valutato si trovasse sul viottolo da circa due giorni, è stato un 50enne, uscito per le campagne in mountain bike. L’uomo lo ha notato mentre percorreva una strada tra i vigneti di via Lovera a Erbusco e ha lanciato l’allarme. L’arrivo dei carabinieri a Erbusco è stato immediato. Sul posto anche il medico legale e gli esperti della scientifica.
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