Bus del Quai, scalatori dal mondo per allenarsi

I migliori atleti del pianeta per la scalata su ghiaccio si sono ritrovati in terra bresciana per affinare la loro preparazione sulla grotta del "Bus del Quai" a Iseo. Dopo la gara di coppa del mondo organizzata la scorsa settimana a Saas Fee in Svizzera, e prima di quella di Corvara in Val Passiria in corso di svolgimento in questi giorni, un gruppo di scalatori ha scelto di dedicare alcune giornate agli itinerari attrezzati in questa località del basso Sebino.

Il grande antro roccioso, nel quale è posto anche l’ingresso di una conosciuta grotta, si affaccia ben visibile sulla rotonda del Covelo, a metà strada tra Iseo e Pilzone.

Grazie all’impegno dei bresciani Matteo Rivadossi e Alberto Damioli, la volta di questa grotta propone da alcuni anni diversi itinerari per il drytooling, una tecnica di scalata derivata dall’arrampicata su ghiaccio nella quale la progressione sulla roccia avviene facendo uso delle piccozze. 

Del gruppo di atleti che in questi giorni ha frequentato il Bus del Quai ha fatto parte anche l’olandese Marianne Van Der Steen, alpinista e arrampicatrice di alto livello. La giovane olandese è riuscita a concludere la salita della via chiamata Kamasutra, una tra le più difficili del suo genere in Italia, chiodata dal navense Matteo Rivadossi e salita a livello femminile per la prima volta due anni fa dalla campionessa del mondo Angelika Rainer.