Bruciato dai vandali il presepio lacustre in piazza dei Pescatori
Era uno dei presepi «lacustri» presenti sul territorio comunale di Iseo nella piazza dei Pescatori di Clusane. Il rimando alla pesca infatti era costituito dalla Sacra Famiglia a bordo di un «naèt», la barca tipica dei pescatori del Sebino. Alcuni vandali l’hanno bruciato il giorno prima dello smontaggio, ma l’imbarcazione si è salvata.
L’idea e la realizzazione del presepe del lago era stata del gruppo di artisti Maji Raku che l’ha installata volendo proseguire un dialogo continuo con il territorio.
Il messaggio che il gruppo si auspica possa arrivare ai responsabili dell’atto vile, da codardi ed incivili è riportato di seguito: «Non abbiamo tempo da dedicarvi. Raccogliamo ciò che resta della nostra espressione artistica. Era un’idea spontanea che ha dato colore ed emozione al "vostro" ambiente. I tessuti dei mantelli erano in accordo coi colori del lago e servivano a suggerire che anche nel luogo più normale esistono emozione e poesia, quella che un colore e una forma trasmettono se hai la capacità di osservare. Fa paura l’ignoranza, non quella legata alla mancanza di studio, ma all’assenza di intelligenza, sensibilità, rispetto. Fa paura perché spesso è invalicabile. Non importa, gli "oggetti" si distruggono, ma le idee proseguono il loro cammino».
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