Bresciano rapito, l'amico: «Sergio era in Turchia per me»
«In Turchia Sergio ce l’ho mandato io. Lui mi aveva promesso che avrebbe trovato la fidejussione della quale avevo bisogno per rimettermi in pista. Per il viaggio gli ho dato 5.500 euro. Dopo 20 giorni di telefonate, messaggi, non l’ho più sentito».
A parlare è Marco Scalvinoni, 50enne imprenditore camuno che racconta di un’amicizia di lunga data con Sergio Zanotti, il 56enne vittima del misterioso rapimento del quale si è avuta notizia con la pubblicazione del video che ritrae il bresciano con barba lunga e tunica in ginocchio davanti ad un uomo incappucciato che imbraccia un mitra.
L’uomo mostra foto, email e contatti, e spiega i retroscena del viaggio che ha portato Zanotti in Turchia.
Tutta la vicenda sul Giornale di Brescia in edicola oggi o qui sul Gdb Digital.
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