Bollette alle stelle, a rischio le piscine di Rovato e Provaglio
Spogliatoi, vasche e corsi sono tornati ad animarsi dopo una pausa natalizia, più lunga del previsto. Nelle piscine «Acquarè» di Rovato e di Fantecolo di Provaglio d'Iseo, però, l'aria che tira non è leggera. Il boom delle bollette, infatti, mette a rischio le storiche realtà della Franciacorta. Il gas metano ha triplicato il costo e l'energia elettrica è cresciuta del 60%. Risultato? 50mila euro in più in bolletta a dicembre. Con queste cifre, l'apporto dei pannelli fotovoltaici, le luci a led e la cogenerazione non sono sufficienti. Da qui la scelta di chiudere durante le festività anche se, conti alla mano, ora, si lavora in perdita.
Il primo cittadino di Rovato, Tiziano Belotti, annuncia che ci sarà un «piccolo contributo: sappiamo che non cambierà in modo significativo la situazione, viste le bollette stellari, ma è un segno di vicinanza. Da anni abbiamo un rapporto di sinergia con l'impianto di via Franciacorta, con una serie di corsi e servizi destinati alle scuole, alle associazioni, ai centri estivi e anche ai diversamente abili. Il comportamento della società è sempre stato corretto e in una logica attenta anche al territorio. Faremo quanto possibile per portare la voce dell'azienda e di chi ci lavora nelle istituzioni competenti».
«In questi due anni difficilissimi, fortunatamente abbiamo avuto l’altra struttura estiva Acquasplash - spiega la titolare - che ha lavorato ed ha permesso di tenere aperte in inverno gli impianti di Fantecolo e Rovato ora però ci sentiamo sole».
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