Blitz animalista a Capriolo, devastata la casa dei cacciatori
Atto vandalico nel cuore della notte al quagliodromo di Capriolo: la «casa» dei cacciatori è stata messa a soqquadro e imbrattata di scritte contro i cacciatori, definiti «infami» e «assassini». E, stando alla firma lasciata sul muro del quagliodromo, gli autori farebbero parte dell'Animal liberation front (Alf). Tradotto in italiano, Fronte di liberazione animale.
A scoprire l'episodio sono stati, ancora nella notte, i carabinieri di Capriolo impegnati in un pattugliamento sul territorio che ha riguardato anche via Santo Stefano. Qui, a pochi metri dal confine con Palazzolo sull'Oglio, si trova il quagliodromo.
Non è la prima volta che la sigla animalista si produce in analoghe iniziative nel Bresciano: gli stessi attivisti si segnalarono nel 2020 per il danneggiamento di 12 capanni di caccia, sempre in Franciacorta, come pure nella vicina Palazzolo, dove si resero protagonisti del rapimento di un cane da caccia. Altro episodio a Polaveno dove dopo aver devastato un capanno, asportarono anche i fucili del proprietario, abbandonati e rinvenuti - ormai inservibili - pochi giorni dopo.
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