Baby vandali abbattono portoni e vetri in stazione: individuati
Giravano quasi ogni giorno per le strade del paese pensando che fosse divertente tentare di abbattere le porte delle case. La banda di ragazzini, tutti minorenni, è stata però identificata e gli episodi non si sono più verificati. Di recente la Polizia intercomunale del Montorfano ha dovuto impegnarsi non poco a silenziare gli episodi di vandalismo che si stavano verificando a Coccaglio e Cologne perché alcuni giovanissimi, in gruppo, ritenevano che deturpare le cose altrui, private ma anche pubbliche, fosse un passatempo come un altro.
La notizia giunge da Coccaglio, il cui centro storico ha vissuto momenti difficili per diversi giorni quando questi ragazzi hanno danneggiato i portoni d’ingresso delle abitazioni, a volte addirittura sfondandoli a forza di calci. Notati da alcuni residenti e ripresi anche dalle telecamere comunali, i minori sono stati individuati dal comandante Luca Leone e dai suoi agenti, che hanno ricostruito i fatti e poi instaurato un colloquio con le famiglie, giungendo così al miglioramento della situazione. Pochi giorni prima si erano verificati però altri episodi affini, stavolta però con protagonisti dei vandali giunti da fuori comune.
In trasferta
Alcuni giovani calciatori, a Coccaglio con la propria squadra per una partita contro i locali, hanno danneggiato la segnaletica stradale e inveito poi contro alcuni abitanti che erano intervenuti per rimproverarli. In questo caso era stato chiamato l’agente di servizio che però non aveva trovato la collaborazione dei genitori, rendendo necessario l’intervento di rinforzi per placare la situazione. Durante le vacanze di Pasqua, inoltre, atti vandalici sono stati compiuti, sempre da parte di giovanissimi, al parco Pertini a Cologne e soprattutto alla stazione dei treni di Coccaglio, dove sono stati imbrattati i muri e danneggiati i vetri delle porte e della sala d’attesa. I responsabili sono in fase di individuazione.
Collaborazione
Entrambi i Comuni hanno in corso progetti per il potenziamento della videosorveglianza con un possibile contributo della Regione Lombardia per aumentare la sicurezza reale e percepita. Gli strumenti andranno in ausilio alle Forze dell’ordine, nel rispetto del nuovo regolamento sulla privacy. Fondamentale continua ad essere però il rapporto di fiducia tra residenti e istituzioni proprio attraverso la Polizia locale. «Siamo soddisfatti della collaborazione con i cittadini - ha spiegato Leone -. Sanno di poter contare su una Polizia locale efficiente ed efficace, non solo per scongiurare illeciti ma anche per risolvere situazioni sociali difficili. Il servizio viene svolto sempre in stretto rapporto con le Forze di polizia dello Stato e gli altri uffici comunali con i quali abbiamo instaurato una proficua collaborazione».
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