Auto fuori strada e disperso nell'Oglio, emergenza simulata

Lo scenario di intervento tra terra e acqua nella maxi esercitazione provinciale di Protezione civile
PALAZZOLO, MAXI ESERCITAZIONE
AA

L'auto che esce di strada, precipitando dall'argine dell'Oglio e lambendone le acque. Nel fiume finisce uno dei due occupanti del veicolo. Ai soccorritori il compito di operare, come avviene nella realtà, alla cieca su molti dettagli della situazione. 

Così, la due giorni della maxi esercitazione provinciale di Protezione civile - che coinvolge oltre mille personali - ha conosciuto il suo clou nella mattinata, con la simulazione del grave incidente.

 

  • Palazzolo, i soccorsi dopo l'incidente nel corso della maxi esercitazione
    Palazzolo, i soccorsi dopo l'incidente nel corso della maxi esercitazione
  • Palazzolo, i soccorsi dopo l'incidente nel corso della maxi esercitazione
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    Palazzolo, i soccorsi dopo l'incidente nel corso della maxi esercitazione

 

Nello scenario tracciato per mettere alla prova Vigili del Fuoco, militi di Croce Rossa e volontari di Protezione Civile, un'auto era a ridosso delle acque del fiume. A bordo solo uno dei due occupanti, incastrato nelle lamiere. Solo una volta estratto l'uomo, i soccorritori hanno potuto apprendere che c'era un secondo occupante nell'auto.

Sparito. E con ogni probabilità precipitato in acqua. Di lì le ricerche coi gommoni, per una corale prova di coordinamento delle varie componenti e specialità in campo.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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