Armi in garage, tornano in cella i fratelli Sallaku
Erano stati arrestati dopo che nel garage della loro abitazione erano state trovate delle armi illegalmente detenute. Dopo una notte in cella vennero scarcerati perché il gip stabilì che non era possibile identificare il proprietario delle armi essendo state nascoste in uno spazio comune.
Ora, un mese dopo, le porte del carcere si riaprono per i cinque fratelli Sallaku, componenti di una famiglia albanese da tempo residente sulla sponda bresciana del lago di Iseo.
In cella sono finiti così Saimir, Isuf, Gazmir, Taulant e Gezim, ex proprietario del Darfo calcio, formazione del campionato di Serie D. In carcere, su ordinanza di custodia cautelare sono però anche finite le mogli di due di loro perché secondo la Procura sapevano del nascondiglio delle armi e hanno mentito.
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