Appello ai genitori: «Insieme contro il cyberbullismo»

Dopo il caso, il preside dell'Antonietti lancia l'appello ai genitori: «Fronte comune contro il cyberbullismo»
L'Antonietti di Iseo
L'Antonietti di Iseo
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Un appello a tutti i genitori ad «affrontare insieme la piaga del cyberbullismo, causa di emarginazione e persecuzione». A lanciarlo è Diego Parzani, dirigente scolastico dell’istituto «Antonietti» di Iseo, a pochi giorni dal grave episodio avvenuto in stazione, dove un alunno della scuola, un sedicenne, dopo essere stato preso in giro per i pois delle sue calze, al termine di una scazzottata con il «bullo», è stato spinto sui binari proprio mentre veniva annunciato l’arrivo del treno.

Guardare oltre non significa tenersi fuori dalla vicenda. Anzi. Ed ecco la prima precisazione del preside Parzani: «Mi si chiede di espellere l’"aggressore"; ma io non posso infliggere sanzioni, nemmeno minori, per comportamenti tenuti all’esterno della scuola. Posso invece, dichiarandomi comunque convinto del valore della pena, intervenire a livello educativo, e infatti ho già incontrato il ragazzo, che dobbiamo cercare di recuperare, così come parlerò con la sua famiglia». 

Ma, a proposito di famiglia, arrivano altre parole forti, che però vogliono essere costruttive. «Quanto ai social network - prosegue il preside - c’è chi non ha alcuna consapevolezza dei rischi che si corrono o li usa peggio dei figli...». 

Intanto il dell’Antonietti diventerà un video e sul tema si continuerà a lavorare anche quando i riflettori su di loro si saranno spenti.

 

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