Ampia, ecosostenibile e senza barriere: ecco la casa della canoa

Inaugurata la nuova sede del club sportivo di Palazzolo con Veronica Yoko Plebani, Antonio Rossi e altri atleti
Il club ha lanciato campioni come Veronica Yoko Plebani
Il club ha lanciato campioni come Veronica Yoko Plebani
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La nuova casa della canoa in riva al fiume Oglio è finalmente realtà. È stata inaugurata la nuova sede del Kayak Canoa Club di Palazzolo, che dal 1971 ha la propria base in località Rosta, una spiaggetta posta sulla sponda occidentale del corso d’acqua e che ha lanciato numerosi campioni di una disciplina sportiva che qui ora potrà continuare a svilupparsi.

Tra questi la più celebre è certamente Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica 23enne che ha già partecipato a due Olimpiadi e ha inanellato diverse medaglie di categoria tra mondiali ed europei. Con lei all’inaugurazione c’erano anche atleti della Nazionale Paralimpica col tecnico Stefano Porcu e, insieme al sindaco di Palazzolo Gabriele Zanni e al presidente del Kccp Renato Teroni, anche l’ospite d’onore, il campione olimpico Antonio Rossi, già assessore regionale allo Sport e ora sottosegretario ai grandi eventi sportivi del Pirellone. Un ringraziamento dovuto è stato rivolto al padre di Veronica, Massimo, il quale si è speso in prima persona per la realizzazione di quello che sembrava un sogno e che invece è diventato realtà.

Presentato a Brescia nel gennaio del 2018, il progetto chiamato «Water Circle» che ha riqualificato la Rosta in ottica ecosostenibile è stato ideato dall’architetto palazzolese Fabrizio Viola e supportato economicamente da Fondazione Cariplo tramite Fondazione Comunità Bresciana, dal Comune di Palazzolo e da sponsor privati per un totale di 200mila euro di interventi per la ristrutturazione della sede esistente. L’area e le strutture ora sono più ampie e confortevoli, adatte all’accesso in tutte le stagioni dell’anno e soprattutto pienamente fruibili anche dagli atleti con disabilità.

«Quest’opera è un eccellente modello di collaborazione tra pubblico e privato che dà lustro alla nostra città - ha commentato Zanni -. Ora il Comune metterà mano allo stabile contiguo così da ampliare ancora di più gli spazi: i lavori, già cominciati, dovrebbero terminare a marzo». A fargli eco Rossi, il quale ha sottolineato «l’importanza dello sport nell’educazione delle nuove generazioni - ha spiegato -. Aver portato a termine questo progetto così ambizioso in soli 18 mesi è un esempio di determinazione tipica degli sportivi».

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