Alghe, l’autorità di Bacino: «Così non ci stiamo più»

L’ex Consorzio dei laghi ha avviato le procedure per sciogliere la convenzione che li vede impegnati nella pulizia delle acque del Sebino
I battelli per la pulizie delle acque fotografati in porto a Clusane - © www.giornaledibrescia.it
I battelli per la pulizie delle acque fotografati in porto a Clusane - © www.giornaledibrescia.it
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«A queste condizioni, noi non ci stiamo più». Si è espressa senza mezzi termini l’Autorità di bacino, prima dell’incontro di ieri in Regione in cui gli assessori Terzi e Sorte hanno annunciato futuri stanziamenti per risolvere il problema alghe sul Sebino.

In attesa della concretizzazione di questo annuncio, dopo averlo ampiamente annunciato senza ottenere grandi reazioni da parte degli enti sovracomunali, l’ex Consorzio dei laghi con sede a Sarnico ha avviato le procedure per sciogliere la convenzione che li vede impegnati nella pulizia delle acque del Sebino, rimozione delle alghe incluse. Dal 1° gennaio 2018, dunque, l’Autorità lascia.

Non sarà più l’ente guidato da Giuseppe Faccanoni a gestire la pulizia della superficie lacustre, come vorrebbe la convenzione siglata con le due Province (Brescia e Bergamo). «Lo abbiamo detto a più riprese: se non cambiano le condizioni - ha dichiarato il presidente Giuseppe Faccanoni - noi lasciamo. Abbiamo lavorato giorno e notte nel mese di agosto per gestire l’emergenza alghe, mettendo in campo tutte le risorse possibili. Ma è chiaro che o si investe su un progetto serio, a lungo termine, che ci consenta di lavorare sulla prevenzione e non sull’emergenza, o ci troveremo, di nuovo, a dover fare i conti sempre con la stessa criticità».

Il ragionamento dell’Autorità è chiarissimo: che alle alghe ci pensi qualcun altro, a meno che si individuino le risorse (e, ovviamente, il soggetto pronto a garantirle) per finanziare un progetto a lungo termine dedicato alla pulizia delle acque del Sebino, alghe in primis. E proprio a questo proposito, fra i programmi più accreditati c’è quello dell’eradicazione preventiva: operazione che consentirebbe di contrastare la fioritura «esplosiva» delle piante acquatiche nel periodo estivo. Ora riflettori puntati sull’incontro di mercoledì prossimo a Sarnico.

 

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