Al via il progetto per illuminare la pista ciclabile Vello-Toline

Le linee saranno interrate per ridurre l’impatto paesaggistico. I lavori tra Pisogne e Marone non saranno in estate
Il tracciato della Vello-Toline che sarà oggetto della posa dell’illuminazione notturna - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il tracciato della Vello-Toline che sarà oggetto della posa dell’illuminazione notturna - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non sono molte le ciclabili illuminate, dove è possibile sfrecciare di giorno ma anche con il buio. Eppure, laddove le piste sono state dotate di luci, l’apprezzamento è subito garantito, con camminatori e ciclisti che iniziano, avvolti nella suggestione notturna, a frequentarle anche in orari inusuali. In Vallecamonica l’unico esempio è la ciclabile della Valsozzine a Ponte di Legno, ma un progetto per dotare l’intero tratto camuno è allo studio già da un paio di anni.

Ora anche il Sebino potrebbe avere la sua ciclabile illuminata: la Vello-Toline, uno dei tratti più belli della Ciclovia dell’Oglio, potrebbe farsi ancora più bella di notte. Tutto questo grazie ai lavori di interramento delle linee che Enel vorrebbe realizzare nei prossimi mesi, ai quali l’Amministrazione di Pisogne ha chiesto di «affiancarsi» per posare, in simultanea, anche la rete dell’illuminazione. In questo modo ci sarebbero parecchie economie di scala a tutto vantaggio della comunità: si risparmierebbero i costi di un doppio scavo e, soprattutto, si eviterebbe di dover chiudere per lavori due volte il tratto.

I cantieri

Anzi, è probabile che, senza i lavori di interramento delle linee elettriche, l’illuminazione della Vello-Toline si sarebbe difficilmente realizzata. L’iniziativa permetterebbe anche di posare alcune colonnine per la ricarica delle bici elettriche, un servizio sempre più richiesto dal pubblico che frequenta il lago di Iseo. Ma non solo, con la presenza della corrente si potrebbe ipotizzare anche la creazione di un chiosco-punto ristoro per i ciclisti e per chi transita. Il progetto di interramento è già approvato da Enel, che spingerebbe perché venga realizzato al più presto.

A inizio mese c’è stato un incontro in Comunità montana del Sebino, alla presenza delle Amministrazioni di Pisogne e di Marone, ed è stato raccolto molto favore per la realizzazione dell’intervento. Ma, come ammette l’assessore pisognese Nicola Musati, «il progetto è ancora in itinere e ci vorrà un po’ di tempo, soprattutto per trovare le risorse, che non sono indifferenti, e per le autorizzazioni. I lavori, poi, non potranno svolgersi in estate, perché è il periodo di massimo utilizzo della ciclabile e non può assolutamente essere chiusa al transito delle persone».

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