Affittacamere, droga e prostituzione: chiuso il Miramonte

Le indagini dei Carabinieri di Chiari hanno portato al sequestro del Miramonte di Rovato per spaccio e sfruttamento della prostituzione
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Non solo affittacamere. Così almeno per i Carabinieri di Chiari che hanno denunciato per spaccio e sfruttamento della prostituzione il titolare del Miramonte di Rovato, un milanese di 55 anni.

Dalle indagini dei Carabinieri di Chiari, coordinate dal pm Ambrogio Cassiani e avviate due anni fa, sarebbe emerso come la struttura - ora finita sotto sequestro - costituisse di fatto un luogo dello spaccio, ma non solo: le camere, secondo quanto sarebbe emerso dall’inchiesta, venivano utilizzate come base per incontri a pagamento da alcune ragazze dell'Est, che qui portavano i clienti intercettati lungo via Ospitaletto o in alcuni locali notturni della provincia.

Del tutto estraneo alla vicenda, invece, il ristorante pizzeria omonimo dell'affittacamere che sorge proprio nei pressi della struttura ricettiva al centro dell'inchiesta.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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