Addio a Pietro, stroncato sulla strada: oggi i funerali
Avrebbe compiuto 22 anni il prossimo 14 luglio Pietro Crotti, ma la sua ancora giovanissima vita è stata stroncata domenica mattina da un brutto incidente avvenuto in territorio di Corte Franca. Le speranze di guarigione dalle gravi ferite riportate nello scontro frontale tra la sua moto Husquarna e una Kia Sorrento, sono svanite nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Civile di Brescia, dove Pietro era stato operato d’urgenza dall’eliambulanza del 118 subito dopo l’urto.
Troppo gravi le lesioni interne riportate per le botte subite sbattendo sull’asfalto e contro un palo che si trovava al lato della provinciale XI. Erano circa le 9 del mattino e il giovane sulzanese stava raggiungendo il locale Pane e vino, dove lavorava in cucina. Per cause in via di accertamento da parte della Polizia stradale di Iseo, il ragazzo è andato a sbattere contro un grosso mezzo che viaggiava da sud in direzione lago d’Iseo, cadendo rovinosamente a terra. L’urto è stato molto violento, tanto che la moto si è spezzata in due, come il casco che gli proteggeva la testa.
La tragedia che ha colpito con tanta cruenza la famiglia Crotti ha rattristato l’intero paese sebino, di cui papà Valerio e mamma Roberta, come la sorella Ilaria e i nonni Pino e Lina, sono sempre stati parte attiva sia a livello di associazioni e eventi che di impegno civile, in Comune, ma anche nella Protezione civile, in biblioteca, con il Nistoc e nella New athletics Sulzano. Pietro era un ragazzo educato e gentile, come mamma e papà del resto, con la passione per i motori. Da ragazzino aveva anche giocato a calcio nella polisportiva Centrolago, che proprio a Sulzano ha la sua base. La formazione scolastica se l’era fatta all’istituto Antonietti di Iseo, studiando al liceo delle Scienze applicate. Tre anni fa era stato uno dei tanti ragazzi entusiasti con la pettorina colorata che avevano sorvegliato e vivacizzato lo straordinario The Floating Piers, prestando le sue energie dall’alba al tramonto all’opera che ha reso famoso il piccolo Sebino a livello internazionale. Anche negli ultimi mesi Pietro si era sempre dato da fare, collaborando come cuoco sia all’hotel Riva lago, al suo paese, sia a Corte Franca al Pane e vino, dove stava andando proprio domenica nel primo mattino.
Gli ultimi momenti della veglia di parenti e amici Pietro li passerà alla casa dei nonni, in via Cadorna. Il funerale è stato fissato nella parrocchiale di San Giorgio a Sulzano oggi, mercoledì, alle 10.30.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato