Addio a don Ettore: «Ti ricorderemo felice sulle due ruote»

Il curato di Lodetto è stato stroncato da un malore mentre era in bicicletta ad Iseo. Domani i funerali presieduti dal vescovo di Brescia
Con Peppone: don Ettore Piceni in uno scatto di una gita in bici a Brescello insieme a Beppe Martinelli
Con Peppone: don Ettore Piceni in uno scatto di una gita in bici a Brescello insieme a Beppe Martinelli
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Stroncato da un malore in sella all’amata bicicletta, una passione che lo aveva contagiato da quando era arrivato, nel 2012, a Lodetto di Rovato, terra di grandi del ciclismo, come Giuseppe e Davide Martinelli. È morto così, attorno alle 9 di ieri mattina, don Ettore Piceni, 53 anni, curato della frazione rovatese.

Solo domenica scorsa era stato, con i giovani della cittadina, a Roma, portando il saluto dei ragazzi e della comunità religiosa a Papa Francesco, durante l’Angelus.

Nella piazza del piccolo paese, e in quella - virtuale - dei social, in tanti lo hanno voluto ricordare. Tra loro Davide Martinelli, giovane ciclista professionista lodettese (don Ettore era stato tra i fondatori del suo fan club, dedicato al «Diretto di Lodetto»): «Ti ricorderò così - scrive -, felice di pedalare!».

La camera ardente è allestita alla Parrocchiale di San Luigi, a Lodetto. La veglia funebre, con monsignor Gaetano Fontana, è oggi alle 20. Domani i funerali, presieduti dal vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada con partenza da Lodetto e celebrazioni, alle 15, nella parrocchiale di Santa Maria Assunta, nel centro Rovato. Dopo le esequie l’ultimo viaggio terreno, fino al cimitero di Milzanello di Leno.

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