A Rovato, la nuova ala prende forma: «Gigli» più grande entro fine anno

I lavori prevedono un investimento complessivo di 1,9 milioni di euro e dovrebbero terminare tra novembre e dicembre di quest’anno
La nuova ala si svilupperà su due piani con dieci aule, locali tecnici, laboratori, spazi per servizi - © www.giornaledibrescia.it
La nuova ala si svilupperà su due piani con dieci aule, locali tecnici, laboratori, spazi per servizi - © www.giornaledibrescia.it
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La prima campanella è dietro l’angolo, ma all’istituto d’istruzione superiore «Lorenzo Gigli» di Rovato - che conta 1.100 studenti tra indirizzi liceali e professionali - l’attività è già ripartita dopo la breve pausa del Ferragosto. «Si percepisce un grande fermento - fanno sapere dal Gigli, guidato dal dirigente scolastico Davide Uboldi - nel cantiere che porterà all’ampliamento del nostro istituto. Vogliamo essere ottimisti.

Il termine dei lavori è ora previsto tra novembre e dicembre di quest’anno. Se tutto andrà per il verso giusto, puntiamo a inaugurare la nuova struttura tra gennaio e febbraio dell’anno prossimo. Nel frattempo, teniamo le dita incrociate».

Costi e interventi

I lavori di realizzazione prevedono un investimento complessivo di 1,9 milioni di euro: di questi - come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto a fine 2020 - 350mila euro sono stati messi a disposizione dal Comune, mentre i restanti sono a carico della Provincia. La nuova ala, collegata al corpo centrale da una passerella coperta, si svilupperà su due piani con dieci aule, locali tecnici, laboratori, e spazi per i servizi. Il tutto attorno a un grande corridoio centrale, illuminato da tunnel solari che permetteranno di beneficiare dell’illuminazione naturale, oltre a pannelli fotovoltaici con potenza da circa 14 kW.

Lungo le pareti settentrionali ci sarà poi un rivestimento a verde verticale, per ridurre la temperatura percepita d’estate e la dispersione termica d’inverno, oltre a diminuire i rumori e migliorare la qualità dell’aria, catturando il particolato fino presente nell’atmosfera circostante. La nuova ala si sviluppa in direzione dei due palazzetti dello sport attigui, utilizzati in orario scolastico dagli studenti e, dal tardo pomeriggio, anche da altre centinaia di persone tra squadre e corsi di basket, pallavolo, ginnastica, karate e altre discipline.

La terza palestra

A breve, nell’area, dovrebbe sorgere anche una terza palestra, più piccola, destinata a quelle attività che necessitano di spazi meno ampi (e soprattutto costosi) rispetto a quelli attuali. L’Amministrazione comunale della «capitale» della Franciacorta ha infatti deciso di utilizzare una parte dei proventi incassati per la vendita della farmacia comunale di viale Battisti per il nuovo impianto di via Einaudi. Una struttura che sarà «Più compatta» - commenta il sindaco, Tiziano Belotti -, rispetto ai palazzetti dello sport. Questo perché sarà utilizzata per realtà più piccole, che oggi sono costrette in spazi non idonei. I lavori dovrebbero partire entro l’ultima parte dell’anno. Il costo previsto è di circa 400mila euro.

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