A Ronco di Gussago la statua che elogia la forza di tutti i nonni

«I nonni sono la vera forza della natura». Il misterioso artista Johan Frisò torna ad omaggiare la «Contea di Ronco» con una nuova installazione, comparsa all’improvviso, dal giorno alla notte, in puro stile Banksy, in prossimità delle scuole e vicinissima quindi all’itinerario percorso dai piccoli alunni per raggiungere le classi.

Una location scelta non a caso, dato il soggetto dell’opera. Un bambino indifeso viene assalito da un feroce leone a fauci spalancate; in soccorso sopraggiunge il nonno, che si frappone tra il piccolo e la fiera. Il volto, trasfigurato, dell’uomo assume la connotazione di un uccellino con i canini da predatore.

Messaggio. «È la natura dei nonni - ci racconta l’artista Johan Frisò, che preferisce non rivelare la sua vera identità -; riprendendo il logo della "Contea di Ronco", ho voluto rappresentare la vera forza della natura, i nonni, che sono in grado di trasformarsi da docili uccellini in belve, quando viene attaccato il proprio nipotino». La statua, in vetroresina dipinta di rosso, è comparsa tra via Ronco e via Pavoni, all’imbocco della strada che conduce sia alle scuole elementari sia all’asilo della piccola frazione gussaghese e sta facendo discutere. L’opera, posizionata su un possente piedistallo che riporta la scritta «Grandparents, true force of nature» («I nonni, vera forza della natura»), è andata a sostituire la criptica statua della giraffa  che serve la testa di un cuoco su un piatto di argento, mentre abbraccia amorevolmente un giovane, opera dello stesso misterioso artista, innamorato della frazione di Ronco. «Piace e non piace, l’importante è che se ne parli e si parli della nostra località: Ronco», spiegano gli abitanti della frazione gussaghese. Missione riuscita.FBC