A Provezze arrivano le «ronde» antirapina
Non ci sono mezzi e finanziamenti per fronteggiare l'ondata di furti e rapine nei paesi sebini? E allora «ci difendiamo da soli». O meglio: «Mettiamo a disposizione una parte del nostro tempo serale o notturno per vegliare sui paesi in collaborazione con le forze dell'ordine».
È questa l'idea che sta alla base della nuova forma di controllo sociale di strade e quartieri che ha preso il via qualche giorno fa a Provezze di Provaglio, e che la Circoscrizione Lago d'Iseo della Lega Nord intende adottare anche sulla costiera sebina. Il modello è un po' quello delle discusse «ronde» di vecchia memoria, che oggi però, vista la partecipazione trasversale di molte persone, gli organizzatori preferiscono chiamare «sicurezza dei cittadini organizzata».
Di cosa si tratta? «Abbiamo pensato di iniziare a presidiare, in orario serale, le strade dei nostri paesi - racconta il segretario di zona della Circoscrizione leghista Cristian Quetti - perché questa ondata di furti, in qualche caso addirittura violenta, è inaccettabile. Non possiamo pensare di starcene con le mani in mano mentre questi gruppi di criminali ci entrano in casa a qualsiasi ora del giorno o della notte, per giunta disinteressandosi se all'interno ci sono i proprietari o meno».
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