A Ome e Rodengo Saiano, una «rete» per catturare spazi e cultura per i giovani

Videogiochi, fotografia e teatro: sono alcune delle attività all'interno del progetto «Point of view: Nuovi modi di leggere il Mondo»
L’interno della biblioteca di Ome - © www.giornaledibrescia.it
L’interno della biblioteca di Ome - © www.giornaledibrescia.it
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Un grande progetto di rete, per creare spazi d’aggregazione per i giovani e per promuovere tante attività culturali (e non solo) per loro. È il cuore del progetto «Point of view: Nuovi modi di leggere il Mondo», promosso dal Comune di Ome e da quello di Rodengo Saiano con tante realtà del territorio d’ambito culturale, sociale e pedagogico.

Un progetto così apprezzato, da ricevere anche un finanziamento da ben 100mila euro (sui 125mila totali) grazie al bando «Giovani in biblioteca», promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. L'obiettivo dell'iniziativa è di favorire la creazione di spazi di aggregazione destinati ai giovani, nei quali promuovere attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e formative, per un corretto utilizzo del tempo libero.

Attività

«Socialità, giochi e videogiochi, fotografia, videomaking, teatro, turismo e nuove tecnologie - spiegano dalle due Amministrazioni comunali, che saranno supportate nell’organizzazione dalle Consulte giovanili dei due Comuni - sono alcuni dei temi su cui le attività, che si terranno nelle biblioteche di Ome e Rodengo, saranno incentrate».

A sviluppare le iniziative ci saranno diverse realtà territoriali: Società Cooperativa Sociale Casa dello Studente, Fraternità Giovani, Fondazione Punto Missione Onlus, Asd Giocatori Malmostosi, l’associazione culturale Aperta Parentesi e l’Its Symposium.

Ampio lo spettro della progettualità: il tavolo di co-progettazione «Youth agency» (costituito da giovani e coordinato dalla Casa dello studente, che monitorerà le attività e valuterà l’impatto sociale del progetto attraverso questionari e interviste); un corso per diventare tutor di doposcuola (sempre con Casa dello studente), corsi di formazione per i giovani del territorio (Punto Missione), giochi in scatola e videogame therapy con «I giochi di ieri e di domani» (Giocatori Malmostosi, Consulta Giovani Rodengo Saiano e Aperta Parentesi in collaborazione con Fraternità Giovani/Raggio di Sole e Punto Missione), «Improvvisazione teatrale» (partirà dalle biblioteche per creare spettacoli diffusi sul territorio) e un progetto di rilancio turistico dei due paesi con fotografie e video (con Its Symposium) e per la formazione di alcuni giovani come guide d’accoglienza turistica.

«Questo bando ci permetterà di lavorare con i nostri giovani, che troveranno momenti di incontro e confronto - spiegano soddisfatti il sindaco di Ome, Alberto Vanoglio, e la sindaca di Rodengo Saiano, Rosa Vitale -. Diverse discipline per un unico obiettivo: offrire ai giovani spazi e proposte, che permettano loro di sperimentare life- skills, accrescendo i loro sogni orientati al futuro. Abbiamo costruito intorno a questo progetto una rete variegata di agenzie del territorio che hanno in comune l’attenzione alle nuove generazioni», concludono i due amministratori».

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