A Iseo aumentano imposta di soggiorno e parcometri per un anno ricco di investimenti
L’incremento di due voci in entrata nelle casse del Comune di Iseo - la tassa di soggiorno ed i parcometri - lascia prevedere un 2024 ricco di possibilità di spesa.
La prima, quella relativa ai soggiorni turistici, è una decisione presa a livello collegiale dal G16, l’unione di tutti i comuni turistici del lago d’Iseo: la cifra è previsto che passi da 220mila euro nel 2023 a 400mila euro quest’anno.
La seconda, invece, è una scelta dell’Amministrazione comunale e vede il costo di parcheggio ad Iseo passare da 1,50 euro all’ora a 2 euro. Questo aumento frutterà un introito di 1 milione e 460mila euro in un anno, rispetto a 1 milione 125mila euro dello scorso anno.
Come verranno reinvestiti i fondi in più? La maggioranza iseana l’ha esplicitato nel "Dup", il Documento unico di programmazione, durante l’ultimo Consiglio comunale. La tassa di soggiorno verrà destinata per 150mila euro alle manifestazioni estive e per altri 100mila alle iniziative culturali attuate dalla Fondazione L’Arsenale. Il resto andrà a sopperire quella carenza di oneri di urbanizzazione, che non raggiungono mai la cifra ipotizzata.
Secondo la consigliera di minoranza del gruppo Forza Italia, Giovanna Prati, la tassa di soggiorno dovrebbe essere utilizzata anche per altri tipi di interventi. «Va intesa come "quota" di risarcimento per i cittadini, in seguito agli "svantaggi" che il turismo porta e quindi destinata al territorio; ritengo che un rinnovo di parte degli arredi urbani, realizzato solo per il Lungolago, ed una maggior cura del verde sarebbero da inserire nel triennio».
Altre ipotesi
«Gli oneri del 2023 erano stimati in 480mila euro, ma ne sono entrati 360mila - ha specificato il vicesindaco, Cristian Quetti -. Una parte di questi potrebbe contribuire al costo dei dipendenti. Il comune di Iseo ha visto, negli ultimi tempi, un avvicendarsi di personale, soprattutto nelle posizioni apicali: responsabili che hanno vinto concorsi in altri enti sovracomunali con un compenso maggiore. Nei prossimi mesi ci saranno dei rientri, motivati da più fattori, progettualità ed investimenti».
Rispetto ai parcometri, la scelta di aumentare la tariffa oraria è stata fatta per invogliare i turisti a parcheggiare non solo in centro, ma anche altrove. Da gennaio, è variata anche la gestione del parcheggio dell’Ospedale, quello ai Giardini Garibaldi, che non ha più un prezzo "calmierato" di 50 centesimi l’ora, ma prevede il disco orario, per destinare l’area ad utilizzo prevalentemente ospedaliero. Ci saranno stalli gratuiti a disco orario con sosta massima di un’ora, da usare per commissioni veloci (come ritiro documenti, pagamento ticket e analisi), o da tre ore, per impegni più lunghi, come visite mediche o ai degenti.
«Quanto attuato, fino alla realizzazione del nuovo Parcheggio Bredina, non potrà essere risolutivo, ma cerca di rispondere ad un’esigenza concreta e quotidiana», ha sottolineato Quetti.
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