A Gussago, la farmacia comunale che «investe» nell’arte locale

Il Cda ha deciso di destinare parte della dotazione versata dal Comune a inizio attività - circa 75mila euro - al restauro di opere
Opera d’arte. Angelo Inganni, dipinto del benefattore Richiedei
Opera d’arte. Angelo Inganni, dipinto del benefattore Richiedei
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La farmacia comunale diventa mecenate d’arte. Il Cda della Fondazione, che gestisce l’esercizio, ha deciso di destinare parte della dotazione versata dal Comune a inizio attività - circa 75mila euro - al restauro di importanti opere, quali gli affreschi della chiesetta della Santissima e due dipinti di Angelo Inganni custoditi all’interno della sala consiliare.

«La farmacia - ha spiegato Luisa Landi, assessore al Bilancio del Comune di Gussago -,  aperta nel 2014 ed oggi in grado di produrre un utile, ha espresso la volontà di restituire una parte della dotazione versata dal Comune, chiedendo che tale somma venga destinata a iniziative di ambito culturale dato che siamo nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura».

La scelta è stata quindi quella di suddividere i 75mila euro in due interventi distinti. «Ottomila euro - ha sottolineato il primo cittadino, Giovanni Coccoli - sono destinati al restauro di due quadri di Inganni che sono esposti in sala consiliare. Dipinti che ritraggono Ottavio Chinelli, ex sindaco di Gussago, e Paolo Richiedei, benefattore». 67mila euro saranno invece destinati al restauro degli affreschi di Paolo da Caylina il Giovane - pittore bresciano vissuto in un periodo compreso tra il 1485 e il 1545 - della chiesetta della Santissima.

«Lavori questi - conclude Coccoli - che troveranno compimento verso la fine dell’anno perché ora ha la precedenza la conclusione delle operazioni di ripristino e messa in sicurezza dei locali che a settembre ospiteranno una parte della mostra dell’Inganni».

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