A Coccaglio due espulsioni di cittadini stranieri in un giorno
Due denunce con espulsioni in poco tempo ieri a Coccaglio. Il caso più rilevante è stato quello che ha coinvolto in un recente caso di cronaca. Si tratta di un cittadino ghanese che è stato pizzicato a lavorare la gomma in nero per una paga da fame per conto di un imprenditore bergamasco di casa a Castelli Calepio. All'uomo è stato così notificato il decreto di espulsione.
Negli ultimi giorni la Polizia locale coccagliese è stata però impegnata anche con un altro caso: un giovane con cittadinanza tunisina (ma nato in Libia), già noto per fatti legati allo spaccio di stupefacenti nel territorio franciacortino, è stato notato dagli agenti della Polizia intercomunale del Montorfano mentre camminava in ciabatte in paese.
Alla vista degli agenti guidati dal comandante Luca Leone ha provato ad accelerare il passo e poi a darsela a gambe, ma è stato intercettato e controllato. Grazie al coordinamento con l'ufficio Immigrazione della Questura, il giovane è stato identificato come irregolare e portato in cella di sicurezza nel centro di permanenza per stranieri in attesa di rimpatrio con volo diretto per la Tunisia.
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