A Coccaglio due espulsioni di cittadini stranieri in un giorno

In un caso la persona coinvolta era già noto alla Polizia locale per il caso della gomma lavorata in nero
Il comandante Luca Leone - © www.giornaledibrescia.it
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Due denunce con espulsioni in poco tempo ieri a Coccaglio. Il caso più rilevante è stato quello che ha coinvolto in un recente caso di cronaca. Si tratta di un cittadino ghanese che è stato pizzicato a lavorare la gomma in nero per una paga da fame per conto di un imprenditore bergamasco di casa a Castelli Calepio. All'uomo è stato così notificato il decreto di espulsione.

Negli ultimi giorni la Polizia locale coccagliese è stata però impegnata anche con un altro caso: un giovane con cittadinanza tunisina (ma nato in Libia), già noto per fatti legati allo spaccio di stupefacenti nel territorio franciacortino, è stato notato dagli agenti della Polizia intercomunale del Montorfano mentre camminava in ciabatte in paese.

Alla vista degli agenti guidati dal comandante Luca Leone ha provato ad accelerare il passo e poi a darsela a gambe, ma è stato intercettato e controllato. Grazie al coordinamento con l'ufficio Immigrazione della Questura, il giovane è stato identificato come irregolare e portato in cella di sicurezza nel centro di permanenza per stranieri in attesa di rimpatrio con volo diretto per la Tunisia.

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