Un nuovo bosco (decorato) è spuntato in via Repubblica Argentina

Sara Polotti
Inaugurato il grande murale all’interno del giardino della Primaria Ugolini realizzato, sui disegni degli alunni, dalle studentesse di Decorazione dell’Accademia del Gruppo Foppa
  • L'inaugurazione del murale che valorizza il giardino della scuola Primaria Ugolini
    L'inaugurazione del murale che valorizza il giardino della scuola Primaria Ugolini
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    L'inaugurazione del murale che valorizza il giardino della scuola Primaria Ugolini
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Un nuovo bosco (decorato) è spuntato in via Repubblica Argentina. L’inno d’Italia suonato e cantato dai ragazzi e dalle ragazze delle quinte della Scuola Primaria Ugolini ha fatto da sottofondo all’inaugurazione del nuovo, grande murale all’interno del giardino della scuola: ritrae tanti elementi naturali e geometrici ed è stato realizzato dai piccoli studenti in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia, nell’ambito del progetto «Giardinarte».

Il lavoro concerto, quello della decorazione muraria vera e propria, l’hanno realizzato le studentesse del corso di Decorazione dell’Accademia del Gruppo Foppa, che hanno seguito le indicazioni grafiche delle colleghe del corso di Pedagogia e Didattica dell’arte. Sono state loro a prendere in mano le idee e i disegni dei bambini delle prime classi della scuola, raccolti dai ragazzi delle quinte che hanno quindi svolto un ruolo anche organizzativo. Il tema erano gli elementi naturali (fiori, alberi, animali…), interpretati attraverso le forme geometriche.

Un lavoro corale

«Il murale suscita una domanda: ‘chi l’ha fatto?’, e la risposta è sfaccettata», ha spiegato durante l’inaugurazione Angelo Vigo, direttore dell’Accademia SantaGiulia. «Fisicamente lo hanno progettato e dipinto le studentesse guidate dalle docenti Isabella Tosi e Anna Ramera, ma la risposta sarebbe sbagliata: il lavoro è stato una rielaborazione sui disegni dei bimbi della scuola Ugolini». La scuola, in particolare, ha proposto il progetto all’Accademia con l’intento di riqualificare un ambiente esterno già di per sé bello e naturale, ma non valorizzato. A guidare le insegnanti, oltre alla dirigente d’istituto Anna Maria Testa, la maestra Carla Bergamaschi: «Questo giardino meraviglioso non era molto accogliente, mentre così siamo riusciti ad abbellirlo. Non ci limiteremo a questa grande opera d’arte», ha chiarito, «aggiungendo passaggi a un progetto più ampio».

«Avendo seguito entrambi i corsi coinvolti in questo progetto», dice Anna Maria Fazzini, una delle studentesse d’accademia, «ho visto l’evoluzione partendo dai laboratori in classe e fino alla realizzazione. Lavorare con i bimbi è stato molto interessante: ho notato che hanno voglia di esprimersi davvero, di staccarsi dagli stereotipi e di usare la fantasia. In questo caso l’hanno fatto per rielaborare gli animali». Il grande bosco, infatti, è abitato da animali stravaganti e geometrici che prendono spunto dalla fauna reale: i bimbi li hanno inventati combinando fantasiosamente colori e forme.

Al taglio del nastro era presente anche l’assessora alle politiche educative del Comune di Brescia Anna Frattini, secondo la quale questa iniziativa potrebbe diventare un modello: «Le fantasie dei bambini sono state elaborate dai ragazzi più grandi, in un dialogo interessante. Speriamo si possa replicare in altre scuole».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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