Test sierologici per i docenti, ma solo se volontari
Il ministero dell'Istruzione provvederà ad «attivare la collaborazione istituzionale con il Ministero della Salute, il Commissario straordinario e l'Autorità garante per la protezione dei dati personali, affinché si dia l'opportunità di svolgere test diagnostici per tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale supplente, in concomitanza con l'inizio delle attività didattiche e nel corso dell'anno, nonché di effettuare test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica».
Lo stabilisce il Protocollo per il rientro a scuola precisando che «saranno adottati i criteri di: volontarietà di adesione al test; gratuità dello stesso per l'utenza; svolgimento dei test presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche».
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