Scuola

Studenti e artigiani uniti per curare il Castello di Padernello

Decolla il progetto che vede coinvolti gli istituti professionali e l’associazione bresciana guidata da Bortolo Agliardi
  • Felici. L’iniziativa si è rivelata un successo
    Gli studenti al lavoro nel Castello di Padernello
  • Bel sole. L’iniziativa si è svolta venerdì nello splendido maniero del  borgo di Padernello
    Gli studenti al lavoro nel Castello di Padernello
  • Il maniero. Fascino e storia nel cuore della Bassa
    Gli studenti al lavoro nel Castello di Padernello
  • Al lavoro. Alcuni ragazzi si sono occupati della cura delle aree verdi che circondano il Castello
    Gli studenti al lavoro nel Castello di Padernello
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Un’invasione festosa di ragazzi ha animato le sale e i dintorni del Castello di Padernello. Venerdì è andato infatti in scena il primo atto di un’iniziativa, pensata all’interno del progetto «Verso il Borgo 2018-2022», che ha coinvolto oltre 150 studenti di nove istituti professionali della provincia (più le scuole medie di Lumezzane), una ventina di professori e una decina di artigiani: un modo per far incontrare studenti e lavoratori all’interno di quello che si vuol far diventare un borgo artigiano.

Il progetto «Verso il Borgo» è nato grazie all’accordo quinquennale siglato tra la Fondazione Castello di Padernello, l’Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, in collaborazione con il Coordinamento enti di formazione della Provincia di Brescia e della Camera di Commercio. E venerdì il Castello si è aperto ai giovani studenti: «È stata un’occasione per far crescere i ragazzi dei nostri istituti professionali - ha spiegato Massimo Ziletti, segretario generale della Camera di Commercio di Brescia - per integrarli e avvicinarli alla realtà del lavoro. I ragazzi si sono dimostrati entusiasti e si sono applicati con grande impegno e volontà».

Anche Flavio Bonardi, coordinatore dei Cfp di Brescia, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che ha coinvolto carrozzieri, autoriparatori, elettricisti, vivaisti e progettatoti di giardini: «Queste attività - ha osservato - formano i ragazzi. Inoltre, Padernello e il suo splendido Castello potranno usufruire del lavoro degli studenti per alcuni interventi che erano necessari». Un modo quindi per coniugare formazione, apprendimento e lavoro. «I nostri ragazzi - ha poi spiegato nel dettaglio Alessandro Quecchia, assistente tecnico del Cfp Canossa, settore floro-vivaistico - si sono occupati della manutenzione delle aree verdi. Un’esperienza esterna alla scuola è sempre positiva, i ragazzi escono volentieri dalle quattro mura dell’istituto, sono contenti di poter dare un contributo positivo e si sono comportati molto bene».

Il progetto si è potuto realizzare grazie alla disponibilità della Fondazione Castello di Padernello, entusiasta di ospitare gli studenti: «Cominciano così - ha spiegato il presidente Domenico Pedroni - gli appuntamenti dedicati agli istituti professionali della nostra provincia: un’iniziativa che funziona e che dimostra che, con passione e impegno, si può fare tutto». Contaminazione. I ragazzi hanno poi avuto il sostegno fondamentale di vari artigiani, già ampiamente inseriti nel mondo del lavoro: «Questo è un grande progetto - ha raccontato Bortolo Agliardi, presidente dell’Associazione Artigiani di Brescia - la presenza contemporanea di studenti e artigiani all’interno del Borgo e del Castello è fondamentale per quella contaminazione tra scuola e mondo del lavoro che ricerchiamo. Queste sono iniziative che puntano a far rivivere il Castello e l’anima artigiana del suo borgo».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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