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Sostanze stupefacenti: rischi e pericoli

Informazioni chiare alla base della prevenzione
Progetto Oasi, sostanze stupefacenti: rischi e pericoli - © www.giornaledibrescia.it
Progetto Oasi, sostanze stupefacenti: rischi e pericoli - © www.giornaledibrescia.it
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Abbiamo vissuto un periodo chiusi nelle nostre case, adesso stiamo gradatamente ricominciando una sorta di nuova normalità, che rende possibili tante delle cose che si facevano prima dell’inizio della pandemia, tra queste, probabilmente, anche il ritorno all’utilizzo delle sostanze stupefacenti, sia legali che illegali.

Cosa si intende esattamente per «sostanze stupefacenti»? Quali sono i reali effetti e rischi?

L’argomento è molto ampio e complesso, ma proviamo a chiarire alcune informazioni fondamentali, in ottica di prevenzione di alcuni rischi legati ad un eventuale utilizzo.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sono da considerare sostanze stupefacenti tutte quelle sostanze di origine vegetale o sintetica che agiscono sul sistema nervoso centrale (SNC). Al mondo ce ne sono migliaia e non tutte sono illegali.

Tutte le sostanze stupefacenti possono essere  suddivise in tre macrogruppi, a seconda degli effetti che producono agendo sul sistema nervoso:

  • Stimolanti o eccitanti, che attivano il sistema nervoso
  • Sedativi o depressivi, che rallentano il sistema nervoso
  • Allucinogeni, che modificano le percezioni

Ovviamente gli effetti sono di intensità diversa per ogni tipo di sostanza: caffeina e cocaina, ad esempio, sono nello stesso insieme, ma questo non significa che producano gli stessi effetti sul nostro organismo. Alcune sostanze, inoltre, possono produrre anche più di un effetto contemporaneamente.

Un esempio comune è l’alcol, che, in relazione alle dosi assunte, può provocare effetti stimolanti, allucinogeni e sedativi.

Conoscere gli effetti delle diverse sostanze permette di capire meglio i rischi collegati al loro utilizzo.

Le sostanze stupefacenti, però, possono avere rischi ed effetti molto diversi ogni volta e possono cambiare anche da persona a persona, dipende da alcune variabili: dal soggetto che le assume, dal contesto in cui si trova e, ovviamente, alla sostanza presa.

Di seguito, presentiamo alcune variabili che possono influenzare gli effetti per ognuno dei fattori (persona, contesto e sostanza):

  • Persona: età, peso, stato di salute, alimentazione, ore di riposo, genere, abitudine al consumo.
  • Sostanza: tipo di sostanza, quantità assunta, quantità di principio attivo contenuto, come viene assunta, con cosa viene mescolata.
  • Contesto: dove sono, con chi, cosa sta accadendo (o è accaduto) attorno a me, in che orario della giornata mi trovo.

Tante variabili su cui riflettere in questa introduzione all’argomento, che crea una cornice di pensiero a cui vanno aggiunte informazioni precise (alcune le trovate nelle schede in allegato), per poter valutare il proprio rapporto con le sostanze stupefacenti con una maggiore consapevolezza rispetto alle proprie scelte.

Per qualsiasi dubbio o richiesta di approfondimenti, per un confronto personale sul tema potete scriverci: Oasi@ilcalabrone.org

Articolo realizzato con il supporto del progetto +Brescia

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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