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Scuola: ragazze più brave in lettura, maschi in matematica

Gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio medio nelle prove Pisa di matematica in linea con la media dei paesi Ocse
Studenti (archivio) - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Studenti (archivio) - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio medio nelle prove Pisa di matematica in linea con la media dei paesi Ocse (Italia 487 contro Ocse 489). 
Il nostro punteggio medio è risultato simile a quello di Portogallo, Australia, Federazione Russa, Repubblica Slovacca, Lussemburgo, Spagna, Georgia, Ungheria e Stati Uniti. È quanto evidenzia il Rapporto dal quale emerge che uno studente su 4 non raggiunge il livello base di competenza in matematica sia in Italia che nei Paesi Ocse.

Sono low performer in matematica il 15% degli studenti del nord Italia e oltre il 30% al sud. Gli studenti liceali (522 punti) ottengono risultati superiori a quelli degli studenti degli Istituti tecnici (482), degli Istituti professionali (405) e della Formazione professionale (423). Dal 2009 ad oggi l'andamento dei risultati Pisa in matematica è rimasto costante. Rispetto ai cicli di rilevazione, quella del 2018 ha mostrato un miglioramento solo in confronto al 2003 (+21 punti) e al 2006 (+25 punti). Dal ciclo 2009 al più recente del 2015 non si sono registrati cambiamenti significativi. L'andamento dei punteggi nelle macro-aree ricalca quello del dato nazionale: tutte e cinque le macro-aree hanno fatto registrare risultati stabili in matematica dal 2009 in poi, così come avviene a livello nazionale. Anche nelle tipologie d'istruzione i punteggi medi tendono a stabilizzarsi. Rispetto al ciclo Pisa 2015, solo gli studenti dell'Istruzione Professionale hanno fatto registrare un decremento significativo (-19 punti).

L'Italia presenta una percentuale di studenti che raggiunge almeno il livello minimo di competenza in lettura analoga alla percentuale media internazionale. A questo livello, gli studenti iniziano a dimostrare la capacità di utilizzare le loro abilità di lettura per acquisire conoscenze e risolvere una vasta gamma di problemi pratici. In Italia, in lettura, le ragazze superano i ragazzi di 25 punti e tra i low performer sono più ragazzi che ragazze. Per quanto riguarda la lettura, tra i 'top performer' le ragazze sono presenti in misura maggiore. Il vantaggio delle ragazze è confermato anche da una presenza maggiore di ragazzi che non raggiungono il livello minimo di competenza

 

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