Scuola, tra arrivi e partenze ecco i nuovi dirigenti scolastici

Novità e conferme ai vertici delle scuole bresciane. L’Ufficio scolastico regionale ha infatti nominato i dirigenti scolastici che dal primo settembre guideranno gli istituti di città e provincia. E non mancano alcuni cambi.
In città
Partiamo da tre istituti superiori cittadini che avranno una nuova dirigente. Marco Tarolli lascia, dopo nove anni, il liceo scientifico Calini: si avvicinerà a casa e andrà a dirigere il Fermi di Salò; lo sostituirà Alessandra Feroldi, proveniente dall’Istituto comprensivo Petteni di Bergamo. Novità anche al Copernico: Luciano Tonidandel raggiunge la pensione e cede il posto a Claudia Marchi, sinora dirigente del comprensivo Nord 1, in città.
Al Tartaglia-Olivieri, in via Oberdan, giungerà invece Cristina Fontana, che lascia il comprensivo di Nuvolento. Confermati Patrizia Schiffo al Gambara, Denis Ruggeri al De Andrè e Massimo Cosentino al Leonardo.
In provincia
Tra gli istituti superiori della provincia, invece, cambio della guardia per tre istituti gardesani: oltre il già citato Fermi di Salò, avranno un nuovo dirigente anche il Bagatta di Desenzano, affidato a Monica Faggionato, che rientra in Italia dopo un’esperienza scolastica all’estero; e il Cerebotani di Lonato, che sarà retto da Tecla Gaio, proveniente dal Fermi di Salò. Nella Bassa nuovo incarico per Giovanni Montanaro, chiamato a dirigere il Dandolo di Bargnano-Corzano.
Proseguono il loro incarico Claudia Covri al Don Milani di Montichiari, Paola Bonazzoli al Pascal-Mazzolari di Manerbio, Ersilia Conte al Primo Levi di Sarezzo, Raffaella Zanardini al Meneghini di Edolo e Michele Iammarino all’omnicomprensivo Bonsignori di Remedello.
Istituti comprensivi
Tra gli istituti comprensivi nuovi arrivi all’Ic Nord 2 in città (Aurora Malandrino) e a Desenzano 2 (Angelina Scarano), Castegnato (Livia Pedretti), Sale Marasino (Emanuele D’Adamo).
Doppio incarico
Resta tuttavia sul tavolo il problema delle reggenze, ovvero di dirigenti con doppio incarico: l’anno scolastico da poco concluso erano, per Brescia e provincia, 28. Ma dal momento che a settembre, al suono della prima campanella del nuovo anno scolastico, non vi saranno nuovi dirigenti chiamati a condurre le scuole poiché non ancora conclusosi l’iter del concorso straordinario, il loro numero è destinato ad aumentare. Con conseguente aggravio di incombenze e oneri per chi dovrà correre da una scuola all’altra.
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