Scuola e iscrizioni: i licei sorpassano gli istituti tecnici
Lo confermano i dati definitivi delle iscrizioni on line alle scuole superiori bresciane. Come anticipato qualche giorno fa, si assiste a una «rimonta» dei licei nelle preferenze degli studenti bresciani, mentre calano i tecnici che lasciano sul campo quasi il 2% del totale.
Platea
Le percentuali sono riferite a una platea di 12.382 ragazzi frequentanti il terzo anno della scuola media che si sono iscritti per il 2022/2023 al primo anno di una scuola superiore (compresi i Cfp, Centri di formazione professionale della Regione), con una scadenza ricordiamo che è stata prorogata a venerdì 4 febbraio, alle ore 20 (mentre inizialmente il termine ultimo era fissato per il 28 gennaio), in ragione di oltre mille iscrizioni ancora mancanti all’appello e forse anche per difficoltà legate all’obbligo di accedere al portale ministeriale delle Iscrizioni online tramite identità digitale.
I dati
Ammontano a 33.282 complessivamente le iscrizioni, comprendendo anche il primo anno della scuola primaria (9.690 domande) e della scuola secondaria di primo grado (11.210; sono invece escluse le scuole d’infanzia dall’utilizzo dell’applicazione). I dati sono forniti ed elaborati dal Polo provinciale per l’orientamento, che ha sede presso l’istituto Tartaglia-Olivieri di Brescia.
Sulle 12.382 domande pervenute al Ministero dell’istruzione, con richiesta di iscrizione al primo anno di un istituto secondario di secondo grado, 4.472 sono richieste per i Licei (36,12% del totale), una galassia che comprende liceo scientifico (26,61%), liceo delle scienze umane (16,88%), liceo scientifico-opzione scienze applicate (16,82%), linguistico (13,06%), biennio comune-artistico nuovo ordinamento (9,97%), scienze umane-opzione economico sociale (8,56%), liceo classico (5,64%), scientifico-sezione ad indirizzo sportivo (1,21%); musicale coreutico-sezione musicale (1,03%), scientifico quadriennale (0,20%), scienze umane quadriennale (0,02%).
Tendenze
Sono 4.225 le domande inoltrate per gli Istituti tecnici (34,12% del totale), di cui 2.743 ad indirizzo tecnologico e 1.482 ad indirizzo economico; 1.577 (12,74%) per gli Istituti professionali e 2.108 (17,02%) per gli IefP (il sistema di Istruzione e Formazione Professionale, statale e regionale); 1.797 per i Cfp (14,51%).
Balza agli occhi il sorpasso dei licei sugli istituti tecnici, che avvicina anche se di poco la nostra provincia (che è sempre stata in controtendenza sotto tale aspetto) alla media nazionale. Lo scorso anno, infatti, al 25 gennaio il totale licei corrispondeva al 34,91% degli iscritti alle scuole di secondo grado (che erano 12.432 in tutto) e gli istituti tecnici facevano la parte del leone sfiorando il 36%.
Sommando poi gli istituti tecnici agli istituti professionali (11,62%), si arrivava a toccare quasi il 50%, vale a dire una media di 5 ragazzi su 10, grosso modo, sul nostro territorio orientati verso un tecnico o un professionale.
Che cosa manca
C’è da tenere conto che oggi al computo finale risultano ancora assenti i dati di alcuni istituti paritari, per i quali la modalità di iscrizione on line era soltanto facoltativa. Proprio questi ultimi però, dove è concentrato un numero importante di licei, potranno semmai corrobare l’accresciuto appeal del liceo per i giovani bresciani.
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