Scuola: campanella finale per 150mila studenti, per 22mila resta uno scoglio da superare

Barbara Fenotti
Esame di terza media per 13mila, i maturandi sono invece 9mila: si parte il 19 giugno
Studenti allo scritto della Maturità -  © www.giornaledibrescia.it
Studenti allo scritto della Maturità - © www.giornaledibrescia.it
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È un conto alla rovescia febbrile, che coincide con i primissimi giorni di vero caldo e di vera estate dell’anno, quello in corso tra i banchi di scuola. Domani negli istituti statali e paritari bresciani suonerà l’ultima campanella per circa 150mila studenti. Ma per oltre 90mila alunni di città e provincia la chiamata alle urne di sabato e domenica per il rinnovo dell’Europarlamento e per la scelta di sindaci e consiglieri comunali ha fatto però anticipare di due giorni la fine delle lezioni, che si sono concluse ieri. Per le scuole dell’infanzia, invece, la pausa estiva avrà inizio il 29 giugno.

Verso l’estate

L’anno scolastico iniziato lo scorso 12 settembre è stato quello che ha sancito un definitivo ritorno alla normalità post pandemia, con il ritorno delle occasioni di aggregazione e incontro insieme con le gite e le uscite scolastiche. Il trillo dell’ultima campanella stabilirà l’inizio di un periodo di relax e dolce far niente per molti, ma non per tutti: saranno infatti circa 22mila quelli che dovranno tornare tra i banchi per affrontare gli esami finali. Di questi 13mila stanno per concludere il proprio percorso alla scuola di primo grado: l’esame di terza media si svolgerà nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno, secondo i calendari definiti dalle singole commissioni d’esame. Sono invece 9mila i diplomandi delle scuole di secondo grado prossimi ad affrontare la maturità. Anche il loro è un conto alla rovescia febbrile, ma in questo caso non tanto per l’imminente inizio delle vacanze, quanto per la serie di prove che li attende. Dal 2023 l’esame di stato è tornato alla sua classica impostazione, le cui tempistiche sono dettate dal Ministero, dopo le modifiche imposte dal Covid.

Prove di Maturità

Quest’anno la prima prova, che accerta sia la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti, avrà luogo mercoledì 19 giugno a partire dalle 8.30 con una durata massima di sei ore. Seguiranno la seconda prova, incentrata su una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi, e, infine, il colloquio. Non sarà vacanza immediata anche per gli insegnanti e i dirigenti scolastici bresciani, circa 10mila, che subito dopo la fine delle lezioni saranno impegnati nelle operazioni di scrutinio. Molti docenti delle secondarie saranno poi impegnati con gli esami di stato. Di fatto, perciò, le scuole e chi buona parte di chi le vive non arresteranno le loro attività domani: anche dopo gli esami saranno, anzi, diverse quelle che resteranno aperte o per subire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria o, specialmente per quanto riguarda quelle dell’infanzia e le primarie, per accogliere le numerose iniziative extrascolastiche - come grest e centri estivi - disseminate in tutta la provincia. Intanto sono diversi gli istituti nei quali nella mattinata di domani sono previste feste di fine anno, saggi teatrali e musicali. Per dire addio, tutti insieme, al primo vero anno di ritorno alla normalità dopo l’onda anomala della pandemia.

Guardando invece a dopo l’estate, l’inverno demografico lancia segnali inequivocabili: gli iscritti alle elementari passeranno infatti da 10.179 a 9.770, un calo significativo destinato a proseguire. 

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