Alla Scuola Bottega il disagio giovanile si affronta col volontariato

L’istituto promuove la sospensione alternativa, che supporta la formazione di 950 ragazzi da 30 Paesi: chi sbaglia impara facendo del bene agli altri
Due studenti della Scuola Bottega impegnati in attività socialmente utili - © www.giornaledibrescia.it
Due studenti della Scuola Bottega impegnati in attività socialmente utili - © www.giornaledibrescia.it

Quasi mille ragazzi provenienti da trenta Paesi diversi, alcuni dei quali in conflitto fra loro per politica o per cultura. Potenzialmente una situazione esplosiva, con l’adolescenza ad aggiungere miscela infiammabile agli screzi e ai battibecchi quotidiani, monitorati perché non degenerino in rappresaglie o risse. «Ma non possiamo e non dobbiamo limitarci a demonizzare la diversità – ammonisce Anna Maria Gandolfi, direttrice della Scuola Bottega Artigiani di Brescia –. È vero: nelle nostre clas

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