Romanae disputationes 2025, vince una studentessa bresciana

Siamo davvero liberi o crediamo solo di esserlo? Con il suo monologo filosofico dal titolo «Servo, padrone e algoritmo» Giorgia Zappa, studentessa al quinto anno Scientifico opzione Scienze Applicate del liceo Luzzago, ha vinto nella categoria Senior il concorso filosofico «Romanae disputationes».

Il concorso

La dodicesima edizione del concorso ha visto la partecipazione di 800 fra studenti e docenti da tutta Italia: «Sono molto contenta del risultato raggiunto – ha detto Zappa –. È il terzo anno che partecipo al concorso, mi sono sempre impegnata al massimo, con passione, e quest’anno ne ho raccolto i frutti. Certo non sempre è stato facile, mi intimoriva davvero molto l’idea di salire sul palco di un teatro di fronte a centinaia di coetanei. È stata una bella sfida e proprio questo mi dà maggior soddisfazione, al di là della vittoria: essermi messa alla prova in questi anni e aver vinto questa sfida. Un’esperienza che porterò sempre con me».

Dal Luzzago

Orgoglioso di lei, che sul palco del Teatro Duse di Bologna, davanti a centinaia di studenti, ha retto benissimo l’emozione, anche il professor Luigi Rondina, docente di Filosofia: «È stata davvero una bellissima interpretazione. Con il suo monologo ci ha guidati attraverso una riflessione sulla dialettica servo-padrone nell’ambito di una società, come la nostra, che sembra dominata dall’algoritmo. Giorgia ha posto l’attenzione sul cortocircuito dialettico tra uomo e tecnologia, suggerendo che forse proprio questo cortocircuito, questa crisi possa essere l’occasione per una nuova sintesi: il raggiungimento di una consapevolezza capace di restituirci quella libertà che pensiamo di avere ma che forse, in definitiva, ancora non abbiamo».

Il Liceo Luzzago partecipa ogni anno alla competizione che regala agli studenti un’occasione fondamentale per misurarsi con temi importanti per la loro crescita personale e per affrontare la vita con maggior consapevolezza.