Scuola

«QuotidianaMente», l’informazione inizia dalla scuola insieme al GdB

Per le 160 scuole medie della città e della provincia la possibilità di abbonarsi gratis all’edizione digitale
Le scuole medie potranno ricevere gratuitamente l'abbonamento al GdB digitale
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In 160 scuole medie della città e della provincia il Giornale di Brescia è pronto a entrare... «QuotidianaMente». «QuotidianaMente» come il nome di un’iniziativa educativa promossa dalla Fondazione Articolo 49 e rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.

Le classi che faranno richiesta potranno avere a disposizione un abbonamento annuale gratuito alla versione digitale del nostro quotidiano, che si affiancherà a quelle di due quotidiani nazionali: con il materiale didattico multimediale che sarà fornito, studenti e insegnanti avranno a disposizione strumenti utili a leggere, comprendere e interpretare le notizie.

Educazione civica

In linea con le intenzioni della Fondazione, che opera per diffondere la cultura della partecipazione in ogni ambito della vita comunitaria attraverso l’informazione, la consapevolezza, il coinvolgimento, lo stimolo all’applicazione costante del metodo democratico, questo progetto nasce per promuovere l’abitudine alla lettura dei quotidiani in classe quale metodo per contrastare la scorretta informazione e le fake news.

L’iniziativa è sviluppata in collaborazione con l’Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento europeo e gode del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Oltre a partner editoriali nazionali, il progetto è promosso da 23 testate locali, ad espressione della capillarità dell’iniziativa. E tra queste c’è proprio il Giornale di Brescia, che da sempre riserva grande attenzione al mondo della scuola e ai temi dell’educazione civica, come dimostrano le numerose iniziative riportate in queste pagine.

La legge n° 92 del 20 agosto 2019, lo ricordiamo, introduce l’insegnamento trasversale dell’educazione civica in tutti i cicli di istruzione, evidenziando diversi specifici obiettivi legati all’apprendimento e alle competenze confluiti in tre nuclei tematici principali: Costituzione (diritto nazionale e internazionale, legalità e solidarietà), sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale. «QuotidianaMente» nasce quindi per fornire ai docenti una cornice d’azione utile a ottemperare a questa direttiva ministeriale e un servizio educativo di fondamentale importanza per costruire una società consapevole e coinvolta nella vita democratica.

L’obiettivo

L’iniziativa ha un’alta valenza culturale e civile, nella consapevolezza che non possa esserci abitudine al corretto accesso all’informazione se non c’è alle spalle un’educazione adeguata. Abituare i giovani alla lettura del quotidiano, poi, può essere utile non solo per le finalità educativo-culturali, ma anche per favorire l’acquisizione delle competenze richieste dalla tipologia B del nuovo esame di Stato, che richiede la stesura di un testo in forma di breve saggio o di articolo di giornale.

Il valore del progetto quindi non si ferma alla formazione della coscienza civica dei giovani cittadini partecipanti, ma acquista un’utilità anche didattica aiutando gli insegnanti e gli studenti stessi ad approcciarsi a una forma di comunicazione specifica, utile anche professionalmente, sviluppando le competenze linguistiche necessarie.

Il progetto risponde pure alla necessità di rafforzare la diffusione di un’iniziativa ministeriale poco conosciuta, il cui valore - come dichiarato da Alberto Barachini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria - si espande ben oltre le intenzioni principali.

Come funziona

«QuotidianaMente» permette infatti di accedere al bando del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che riconosce un contributo del 90% sull’importo di spesa massimo - pari a 750 euro - previsto per l’acquisto dei quotidiani, mettendo pertanto a disposizione 675 euro a carico della Presidenza. Se la scuola coinvolta risulterà assegnataria del contributo, Fondazione Articolo 49 metterà a disposizione il 10% restante attraverso un’erogazione liberale di 75 euro, così da garantire a ogni scuola la totale gratuità dell’iniziativa.

Come aderire

Per accedere al bando del Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri sono necessari due passaggi: l’iscrizione al progetto tramite il portale inclasse.net e la richiesta del finanziamento previsto dal bando tramite la piattaforma Sidi (per accedere al finanziamento è necessario che le scuole presentino i documenti richiesti dal bando caricandoli attraverso la piattaforma). Fondazione Articolo 49 fornisce assistenza tecnica alla preparazione dei documenti e, una volta che alla scuola viene riconosciuto il rimborso del 90% della spesa prevista dall’accensione degli abbonamenti alle testate giornalistiche, si impegna a coprire il restante 10% utile a rendere l’iniziativa totalmente gratuita.

Le domande dovranno essere presentate entro il 16 gennaio 2024 per abbonamenti effettuati nell’anno 2023.

Il contest

Al termine del percorso fatto in classe, i ragazzi potranno partecipare a un contest in cui cimentarsi nella stesura di un articolo di giornale, trasformando la classe in una redazione che avrà il compito di «notiziare» un argomento a scelta tra quelli indicati nelle aree di interesse. Gli elaborati migliori saranno selezionati e le classi vincitrici potranno partecipare a una visita in una vera e propria redazione giornalistica.

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