Mo.Ca Orienta, IeFP e futuro professionale: diretta sul GdB

È un dato: l’82% dei ragazzi in uscita dai percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) nell’arco di sei mesi ha un’occupazione stabile, nell’apprendistato o con assunzione a tempo indeterminato. Ai giovani dotati di un’intelligenza operativa si offre una duplice prospettiva: entrare nel mondo del lavoro con le giuste competenze, specie in un momento in cui c’è un’elevatissima richiesta di figure specializzate, e al tempo stesso non precludersi la possibilità di proseguire con una formazione universitaria.

Avrà perciò un sicuro appeal la «passerella» che «Mo.Ca Orienta» metterà in campo mercoledì 27 ottobre, dalle 10 alle 12, in una diretta streaming trasmessa proprio qui, sul sito del nostro quotidiano (www.giornaledibrescia.it): in collegamento ci saranno migliaia di studenti delle scuole secondarie di primo grado della città e della provincia.

Teatro dell’iniziativa il cittadino spazio del Mo.Ca, dove saranno disposte 16 postazioni corrispondenti ad altrettanti percorsi formativi (quelli più richiesti, su un totale di una quarantina disponibili), da ciascuna delle quali tre studenti e un docente illustreranno in maniera interattiva caratteristiche, contenuti, opportunità.

Si tratta della quarta edizione - presentata dall’assessore alle Politiche giovanili del Comune, Roberta Morelli con Flavio Bonardi del Coordinamento dei 19 enti di formazione professionale della provincia bresciana e Alessandro Augelli di Informagiovani - del progetto riproposto dopo il fermo del 2020 a causa del Covid-19. «Abbiamo scelto questa modalità tecnologica per permettere al maggior numero di ragazzi e famiglie di poter seguire la presentazione - spiega l’assessore Morelli -. Se non fossimo ancora a pandemia in corso, l’avremmo organizzata su tre giornate, a fronte del grande interesse suscitato nelle prime edizioni, approntando i mezzi necessari per gli spostamenti dalle scuole».

Il sistema dell’IeFP impegna quest’anno circa 8.500 allievi, dopo aver registrato una crescita del 4% al momento delle iscrizioni e si prospettano nuovi corsi per l’anno prossimo, in risposta alla domanda delle aziende. Mercoledì i ragazzi delle scuole medie potranno «toccare con mano», seppure virtualmente, cosa significa imparare l’arte dell’estetista, del parrucchiere, del pasticciere e di altre professionalità artigianali.