Scuola

Mindfulness a scuola per conoscersi dentro (in inglese)

Gli studenti del Canossa Campus hanno intrapreso un percorso interessante
Un momento del percorso di Mindfulness - © www.giornaledibrescia.it
Un momento del percorso di Mindfulness - © www.giornaledibrescia.it
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Prestare attenzione a se stessi, ai propri pensieri, a emozioni e sensazioni corporee, concentrandosi sul momento presente. Dai banchi di scuola fino ad ogni momento della vita quotidiana. È questo che hanno imparato gli studenti del Canossa Campus grazie ad un percorso di Mindfulness, approccio allo sviluppo dell’attenzione e alla regolazione emotiva con base scientifica.

Nata alla fine degli anni Settanta nel Massachusetts con l’intento di ridurre lo stress dei malati, questa pratica è oggi diffusa in tutto il mondo. Al Canossa il progetto ha riguardato un centinaio di studenti del secondo anno, con sessioni di lavoro bisettimanali di circa venti minuti. Avviato a febbraio, è arrivato a conclusione a maggio.

Come funziona? Attraverso esercizi (praticati, a scelta, ad occhi chiusi) si impara a concentrarsi ora sul respiro ora su un suono, sul corpo, un’emozione, un pensiero fino al cibo. Fino ad arrivare all’Heartfulness, per sviluppare empatia e gentilezza. Il tutto in lingua inglese.

«Gli studi dimostrano che imparare Mindfulness benefici gli studenti in termini di miglioramento dell’attenzione, regolazione emotiva, comportamento, comprensione degli altri e capacità relazionali, che diminuiscano lo stress e l’ansia da test» spiega l’educatrice Belinda Da Costa-Alves, sottolineando che Mindfulness può essere praticata in qualsiasi momento.

C’è chi, tra i ragazzi, ora lo pratica «nella vita privata, nelle situazione di rabbia» come Silvia, chi invece «prima di dormire, per rilassarsi, prestando attenzione al respiro» come Matilde, chi «per concentrarsi meglio nei momenti di studio» come Anna. Gabriele ha imparato a tranquillizzarsi focalizzandosi «sul momento presente e sulle emozioni», Marzia e Maria Paola ad «indirizzare pensieri gentili al prossimo e valorizzare i piccoli gesti», tutti a percepire meglio se stessi.

«Non possiamo pensare che la scuola possa risultare un’esperienza formativa prescindendo dal benessere degli studenti - spiega il direttore, Maurizio Castrezzati -. La pratica del Mindfulness è stata un’occasione per migliorare la nostra sensibilità».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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