Scuola

Mense scolastiche: Brescia è tra le città più care d’Italia

Stando al report pubblicato da Cittadinanzattiva per le scuole dell’infanzia si spendono 1.062 euro all’anno
Un tavolo apparecchiato a scuola (Foto di repertorio)
Un tavolo apparecchiato a scuola (Foto di repertorio)
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Le mense scolastiche di Brescia sono tra le più costose d’Italia, quantomeno per quanto riguarda le scuole dell’infanzia. Questo il quadro che restituisce il quarto report su «Tariffe e qualità delle mense» redatto dall’associazione Cittadinanzattiva, uno spaccato dei costi in tutte le città capoluogo di provincia italiane.

L’indagine colloca la nostra città al sesto posto sul piano nazionale per spesa pro capite per il servizio nelle scuole dell’infanzia: 1.062 euro il costo annuale in carico ad una singola famiglia per l’anno scolastico 2019/2020 (era 1.044 nel passato periodo), pari a 118 euro mensili e 5,9 per un pasto. Diverso invece il discorso per quanto riguarda le elementari.

In questo caso Brescia si posiziona lontana dalle prime posizioni, seppur rimanendo nella parte alta della classifica: 882 euro il prezzo pagato annualmente, che corrisponde a 4,9 euro per pasto. I numeri però non restituiscono la complessità di un servizio che negli anni ha vissuto importanti cambiamenti.

Accanto ad un necessario bilanciamento delle proprietà nutritive degli alimenti, si è infatti inserita una sempre maggior attenzione all’aspetto educativo del cibo. Brescia in questo si distingue, tra le prime città ad inserire nei menù delle scuole di pertinenza comunale percorsi di sensibilizzazione all’alimentazione e alla cultura ad essa legata. Ciò nonostante la differenza rispetto ad altre città è in alcuni casi notevoli.

Scuole dell'infanzia. Per quanto riguarda gli asili la nostra città è infatti di gran lunga prima in Lombardia, con più di un euro di differenza per quanto riguarda i prezzo medio di un servizio (4,75 il dato regionale contro i 5,9 bresciani). Bergamo, Cremona, Lodi, Pavia e Varese le più vicine alla Leonessa (5 euro), Milano la più economica (3,36 euro). Sul piano nazionale invece la palma di mense più costose va a Torino (1.188 euro complessivi, 6,6 a pasto), la più economica invece a Barletta (288 annuali, 1,6 euro).

Le elementari. Spostando lo sguardo sulle elementari, Brescia risulta invece essere più economica. Con 882 euro annuali e 4,9 a pasto il capoluogo si posiziona sesto su scala regionale (dietro a Bergamo, Cremona, Lodi, Pavia, Varese tutte a 900 euro complessivi e 5 euro per singolo servizio), seppur sopra alla media lombarda (839, 4,6).

Milano ancora una volta la meno cara (605, 3,36). Un posizionamento che grossomodo emerge anche analizzando la graduatoria italiana, dove il primo posto per prezzi del servizio mensa è di Livorno (1.154 euro, 6,41). Anche in questo caso Barletta si conferma essere il capoluogo di provincia dove i prezzi delle mense sono più bassi. Nelle scuole elementari della città pugliese si spendono 288 euro all'anno, pari 1,6 per un pasto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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