Maturità, come le scuole bresciane si preparano nell'era Covid
Sono 9 mila gli studenti bresciani che da mercoledì saranno impegnati nella Maturità al tempo del Covid-19: un esame di stato inedito, senza scritti ma con una sola prova orale di un’ora.
Autocertificazione, mascherine, prova della temperatura e gel igienizzanti: gli istituti sono pronti ad accogliere maturandi e professori, ora anche il nodo dei presidenti è stato sciolto.
Le scuole hanno dunque riaperto le porte per accogliere le commissioni al lavoro per stilare il calendario dei colloqui. All’Itis Castelli di Brescia, dove sono attesi 350 maturandi, sono stati allestiti diversi percorsi di ingresso per evitare assembramenti e a tutte le dieci commissioni sarà consegnato un kit con mascherine, gel igienizzante per ogni professore, guanti da utilizzare solo in caso di necessità. All'ingresso, invece, bisognerà compilare un modulo di autocerficazione sulle condizioni di salute e verrà misurata la temperatura.Al liceo Calini, sempre in città, le cinque commissioni pronte ad esaminare circa 200 studenti avranno invece a disposizione una postazione per i controlli sanitari e l’igienizzazione.
Tutti gli studenti sono stati ammessi all’esame, che sarà articolato in 5 fasi, con i crediti guadagnati negli anni che peseranno per il 60% del voto finale e commissari interni che valuteranno l’intero percorso scolastico.
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