Lombardia, da lunedì le vaccinazioni per il personale scolastico
Da lunedì 8 marzo inizierà la campagna vaccinale anti-Covid riservata al personale scolastico in Lombardia, per una platea di oltre 200.000 persone delle scuole primarie e secondarie statali. Tali elenchi sono in fase di integrazione con i nominativi delle scuole paritarie, della prima infanzia e nidi.
Le iscrizioni alla campagna vaccinale vanno effettuate dall'apposito sito di Regione Lombardia, che ha attivato anche un numero verde. Gli interessati riceveranno in seguito l'SMS che indicherà luogo, data e ora in cui sarà somministrato il vaccino.
Al momento alcuni docenti segnalano problemi nella registrazione sul portale che non consentirebbe allo stato l'inserimento di data di nascita posteriore al 1941. Nella guida, tuttavia, viene precisato che ai fini della registrazione degli insegnanti va barrata la casella riservata ai «soggetti appartenenti alle categorie protette».
A rivelarlo è stato il direttore generale dell'assessorato al Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, nel corso di una riunione convocata dall'assessore regionale all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala insieme al direttore generale della DG Istruzione Gianni Bocchieri.
La somministrazione dei vaccini della Campagna personale scuola è affidato alle singole Ats e potrà avvenire anche in strutture private accreditate. Sarà utilizzato il vaccino Astra Zeneca. I tempi per il completamento di questa operazione dovrebbero essere contenuti in 5 settimane.«È stato un incontro utile e produttivo. La sicurezza del personale scolastico è una delle priorità della nostra Regione - ha detto l'assessore all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala - e per questo abbiamo condiviso la necessità e siamo certi della più ampia adesione e collaborazione a questa campagna vaccinale di massa».
«Questa operazione conferma l'attenzione verso il mondo della scuola - ha commentato la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - e non va comunque ad interferire sul Piano di vaccinazioni che stiamo proseguendo per gli ultraottantenni e per le categorie fragili».
«Regione dimentica, oppure, esclude, asili e materne comunali - protesta invece il capogruppo del Movimento 5 Stelle Massimo De Rosa -. Questa categoria, anche in zona rossa, accoglie i piccoli utenti, privi tra l'altro di mascherina e merita la stessa attenzione e sicurezza sul lavoro».
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